LOCRI (REGGIO CALABRIA) - Non ha dato pace al suo convivente
settantacinquenne, che voleva vedere morto: prima ha tentato di
avvelenarlo facendogli assumere un mix di farmaci, poi, non contenta,
meno di ventiquattro ore dopo, mentre l'uomo era ricoverato
nell'ospedale di Locri, ci ha riprovato tentando di fargli bere un succo
di frutta miscelato con benzina. È l'accusa con la quale i carabinieri
hanno arrestato a Locri Annunziata Iannizzi, di 45 anni, di Mammola
(Reggio Calabria) L'uomo, che era già in allerta per l'episodio del
giorno precedente, si è rifiutato di bere il succo di frutta offertogli
dalla convivente ed ha chiamato gli infermieri. Annunziata Iannizzi, a
quel punto, ha tentato di fuggire, ma è stato bloccata da un carabiniere
che si trovava nella stanza accanto per assistere un parente. La donna
aveva inoltre nella borsa una pistola giocattolo a tamburo con cinque
colpi a salve. I carabinieri hanno avviato indagini per accertare l'uso
che Annunziata Iannizzi volesse fare dell'arma giocattolo. La donna è
stata arrestata con l'accusa di tentato omicidio.
Nessun commento:
Posta un commento