27 novembre 2011

Su internet i video hot dei tradimenti: alimenti ridotti da 5.000 a 1.500 euro

VICENZA - Il giudice civile in sede di separazione aveva fissato a 5.000
euro l'assegna da passare all'ex moglie per gli alimenti, ma l'uomo è
poi riuscito a dimostrare che la donna l'avrebbe tradito e che le sue
prestazioni erano finite in internet. Risultato: l'uomo dovrà versare
1.500 euro.

La storia, a metà strada tra il boccaccesco e il caso giudiziario,
accaduta nel Vicentino e raccontata oggi dal Giornale di Vicenza, ha per
protagonisti un imprenditore e l'ex moglie. La donna aveva chiesto la
separazione imputando all'uomo le assenze da casa per motivi di lavoro,
con numerosi viaggi all'estero, chiedendo un congruo assegno per gli
alimenti e un attico in città.

Il giudice civile aveva quindi fissato a 5000 euro quanto l'imprenditore
doveva versare all'ex coniuge. Qualche mese dopo, però, anche attraverso
il lavoro di un investigatore privato, la scoperta dei presunti
tradimenti della moglie e dei filmini sexy che sarebbero finiti in
internet. Così, di nuovo davanti al giudice, la colpa della separazione
è ricaduta sulla donna ed è arrivata la decisione del giudice che ha
tagliato l'assegno.

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