fidanzata e per questo era stato picchiato dai compagni di cella.
Denunciato per atti osceni, è stato assolto dal giudice perchè il fatto
era avvenuto non in luogo pubblico ma in una sala protetta e sorvegliata.
Protagonista dell'insolita vicenda un dominicano di 43 anni che si
trovava in carcere ad Arezzo per altri reati.
La vicenda, rievocata oggi in aula davanti al giudice Isa Salerno, si è
svolta alcuni anni fa nel penitenziario aretino di San Benedetto.
Durante un colloquio l'uomo ebbe effettivamente un rapporto sessuale con
la fidanzata. Qualche giorno dopo fu picchiato dagli altri detenuti
poichè gli stessi temevano che l'episodio avrebbe comportato la
sospensione dei colloqui per tutti.
Oggi la conclusione del processo, dopo numerose udienze durante le quali
sono stati ascoltati i compagni di cella dell'imputato e la guardia
penitenziaria di servizio quel giorno che ha confessato di non essersi
accorto del rapporto orale.
Il pm Francesco Bianchi ha chiesto l'assoluzione dal momento e il
giudice ha accolto la tesi dell'accusa assolvendo l'imputato.
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