di Cuchini, un oggettino bizzarro che si aggiunge al già vastissimo
repertorio di "mai più senza" del marketing rivolto alle donne. Ma cos'è
il Cuchini? Il sito ufficiale, dove è possibile acquistarlo alla non
modica cifra scontata di $16,95, lo definisce come l'unico sistema per
ovviare al fastidioso problema del Camel Toe che, nello slang
statunitense, sarebbe l'imbarazzante effetto "zampa di cammello" che un
indumento dal cavallo troppo aderente - jeans, tuta da ginnastica,
costume da bagno - produce nelle parti basse.
Si tratta, in poche parole, di una conchiglia in materiale morbido,
adattabile all'indumento, che fa apparire i genitali femminili lisci
come quelli di una Barbie. Brevettato nel 2009, il Cuchini ha iniziato a
riscuotere un inaspettato successo con il ritorno in passerella dei
leggings, tanto che, ultimamente, durante i red carpet, può capitare di
sentire i commentatori delle mise chiedersi se la star inquadrata lo sta
indossando o no.
Travolti dal boom di vendite (Jennifer Lopez lo ha notoriamente
indossato con uno dei suoi costumi di scena), i produttori del Cuchini,
un'azienda con l'invidiabile sede a Palm Beach in Florida, hanno aperto
un blog dove le utenti - che chiamano amichevolmente "fans" - si
scambiano le loro storie legate all'uso del prodotto (senza dissolvere
il non trascurabile dubbio di come facciano a sbarazzarsene
elegantemente nei momenti di passione), ed ha già immesso sul mercato un
nuovo articolo, meno originale, L'Invisinips che, sullo stesso principio
del Cuchini, serve a coprire i capezzoli sotto i vestiti trasparenti e
che probabilmente troverà posto, nel beauty case delle americane
annoiate, vicino ai falsi capezzoli in silicone lanciati qualche anno
fa, che servivano ad ottenere l'esatto effetto contrario.
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