colto da un raptus di gelosia ha prima picchiato la moglie e poi l'ha
legata al letto per tre giorni. Denunciato dalla consorte è stato
arrestato dai carabinieri.
L'uomo, secondo la ricostruzione dei militari, soffriva di gelosia e al
culmine dell'ennesima lite ha prima percosso la consorte e poi l'ha
immobilizzata a letto con delle corde. La donna, dopo tre giorni di
sofferenze, è riuscita a convincerlo a liberarla. Dopo è scappata di
casa, in contrada Falconara, alla periferia di Noto, per recarsi dai
carabinieri.
La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale "Trigona"
di Noto dove i sanitari le hanno riscontrato ferite giudicate guaribili
in 25 giorni. Il marito è stato accusato di sequestro di persona,
maltrattamenti in famiglia ed anche di detenzione illegale di armi e
munizioni: in casa sua i carabinieri hanno sequestrato una pistola
calibro 22 detenuta illegalmente, una pistola scacciacani priva del
tappo rosso, un lanciarazzi, 44 pallottole calibro 22 ed altre tre
calibro 12.
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