4 novembre 2011

VERONA: SPILLAVA DENARO, A UOMINI CONOSCIUTI IN CHAT


VERONA - Si fingeva perseguitata dagli strozzini e spillava denaro a uomini conosciuti in chat.
Con questa tattica una 21enne siciliana, Antonella Accardi, trapiantata a Verona era riuscita a farsi consegnare da un giovane uomo, un impiegato 29enne di Grosseto, ben 150 mila euro.
La loro frequentazione online quotidiana e assidua si è poi trasformata in una serie di incontri a Grosseto.
Come accertato dai carabinieri, la ragazza si recava nella città toscana a bordo di un' Audi, in compagnia di un ragazzo romeno che spacciava per suo fratello, ma che in realtà era il compagno.
Quindi, si incontrava con l'impiegato e gli chiedeva ingenti somme di denaro con la scusa di essere minacciata da alcuni strozzini per vicende ereditate dai genitori. E il mancato pagamento sarebbe stato motivo di gravi rischi per la sua incolumità.
Di fronte a tale rivelazione, il giovane le aveva consegnato in buona fede i soldi: dieci, a volte anche ventimila euro alla volta.
Poi, la ragazza aveva rincarato la dose: se non avesse continuato a pagare, gli strozzini avrebbero raggiunto anche lui. A quel punto il giovane ha denunciato i fatti.
Le indagini hanno chiarito che la ragazza aveva oltre 60 contatti, insieme al complice, in provincia di Grosseto. I due sono ora in carcere con l'accusa di truffa e estorsione, a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Verona.

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