Dei passanti hanno chiamato i carabinieri. Ma non era un criminale,
l'anziano aveva solo il raffreddore
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QUINTO – Passeggiava tranquillamente sul marciapiedi e si faceva gli
affari suoi. Mai si sarebbe immaginato di ritrovarsi all'improvviso con
due pattuglie dei carabinieri che gli puntavano contro le pistole e
chiedevano di alzare le mani lentamente.
Aveva fatto l'errore di uscire di casa indossando un passamontagna, come
quelli che utilizzano i rapinatori, e passeggiare vicino al supermercato
"Boom", in via Noalese a Quinto di Treviso.
Protagonista della vicenda un uomo di 68 anni. Aveva il raffreddore ed
aveva pensato di ripararsi dal freddo pungente di questi giorni
indossando appunto il passamontagna. Dei passanti, però, vedendolo
passeggiare vicino al supermercato hanno pensato si potesse trattare di
un rapinatore ed hanno chiamato il 113.
Immediatamente è scattato il protocollo previsto nei casi di rapina: si
sono mosse le due pattuglie a sirene spiegate, che in pochi minuti sono
arrivati sul posto. Individuato l'uomo sospetto hanno fermato le
macchine, i carabinieri si sono appostati riparandosi con le portiere
delle auto.
A quel punto hanno richiesto all'anziano di togliersi lentamente il
passamontagna. Lui ha obbedito. Quando hanno visto chi era, un uomo
conosciuto in paese ed una persona per bene, hanno capito che si
trattava di un malinteso. Hanno richiesto perché portasse il
passamontagna: «Ho il raffreddore ed ho freddo…», ha risposto.
Gli hanno chiesto di vuotare le tasche. Dentro non c'era una pistola, ma
solo dei fazzolettini di carta, alcuni dei quali già usati. I
carabinieri ne hanno preso atto ed hanno invitato l'uomo a non girare
col passamontagna nei pressi di esercizi commerciali.
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