di investirne uno: arrestato per resistenza
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CORNUDA – Guidava e parlava al cellulare. Ha visto i carabinieri a lato
della strada, ma non si è curato di loro e non ha riattaccato. Quando
l'hanno fermato ha reagito stizzito: «Ma non avete di meglio da fare che
fermarmi…?».
I carabinieri hanno quindi richiesto patente e libretto. Lui prima ha
detto che non avrebbe consegnato nulla, poi ha gettato la carta di
circolazione contro uno dei due militari. A quel punto ha acceso la
macchina e si è diretto verso casa, a poca distanza.
I carabinieri l'hanno seguito. Dopo un po' lui è sceso con la patente in
mano. «Ora ci deve seguire in caserma…», hanno affermato i carabinieri
dato il comportamento dell'automobilista.
A quel punto è salito in macchina ed ha ingranato la retromarcia
rischiando di investire uno dei due militari, che aveva tentato di
fermarlo. L'hanno bloccato più avanti mettendosi di traverso con la
gazzella e l'hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Solo una volta arrivato in caserma si è calmato e si è scusato. «Ho
avuto una pessima giornata al lavoro…», ha tentato di giustificarsi. Ora
si trova agli arresti domiciliari.
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