scuola e fuori. A fine dicembre, vedendo un gruppo di marocchini della
sua età riunbiti davanti al mercato del pesce li abvrebbe apostrofati
con offese e minacce. Parole alle quali i ragazzini, conoscendolo, non
hanno risposto. A decidere d'intervenire un altro ragazzo, marocchino,
robusto. Avvicinatosi al bulletto lo avrebbe prima pspinto poi picchiato.
Una vicenda che poteva finire lì, se non fosse stato per il padre del
quindicenne italia. Avendo visto gli ematomi del figlio, è andato dai
carabinieri chiedendo vivamente che il responsabile del pestaggio fosse
arrestato, e davanti alle cautele dei militari, è uscito dalla caserma
adiratoi urlando «mi faccio giustizia da solo».
Da lì, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha telefonato a un ex
dipendente, anchìegli marocchino, assoldandolo per andare a picchiare
l'aggressore del figlio. E' stato lo stesso straniero, fermato dai
carabinieri aa raccontare l'accaduto. «Ho accettato la richiesta
dell'imprenditore perchè speravo mi ridesse lavoro» ha detto.
L'imprenditore e il suo ex dipendente sono stati denunciati per lesioni
e minacce. Ma una denuncia per lesioni è stata spiccata anche nei
confronti del marocchino che aveva fatto giustizia ai coetanei. Per il
bulletto quindicenne invece nessun provvedimento.
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