9 ottobre 2011

Schiavizza rapinatore, gli dà viagra per 3 giorni e lo 'usa' sessualmente

Quel che si dice imitare la peggiore fiction, e farlo nella maniera più spaventosa. Olga Zajac, una 28enne parrucchiera di Meshchovsk, in Russia, deve essere stata una fan di Pulp Fiction, il pluripremiato film di Quentin Tarantino, dato che ciò che ha fatto è praticamente identico ad una delle scene più impressionanti della pellicola. Nel film, il boss Marcellus Wallace, interpretato da Ving Rhames, insegue il pugile Butch Coolidge (Bruce Willis), fino ad arrivare in un negozio, il cui proprietario tramortisce entrambi, li lega ad una sedia e con l'aiuto di un amico poliziotto, decide di violentare entrambi, iniziando proprio da Wallace. 


L'episodio quasi uguale, con l'esclusione della 'variante' omosessuale, è accaduta ad un 32enne russo, Viktor Jasinski, che ha fatto irruzione nel salone di parrucchiera gestito da Olga con l'intenzione di rapinarla. Ma la donna lo ha prima sopraffatto, poi spogliato e legato e lo ha schiavizzato per tre giorni, facendogli mangiare solo Viagra e costringendolo a fare sesso con lei. 


La Zajac, cintura nera di karate, ha reagito violentemente al tentativo di rapina di Viktor, stendendolo con un calcio e facendone, un po' per punirlo, un po' per soddisfare se stessa, il suo "sex-slave". L'uomo è però riuscito a liberarsi, è andato dalla polizia ed ha raccontato tutto: entrambi i protagonisti sono finiti in manette. "Sì, abbiamo fatto sesso un paio di volte - ha ammesso la donna alla polizia - ma gli ho comprato dei jeans nuovi, gli ho dato da mangiare e gli avrei dato mille rubli a storia finita". 


Per fortuna il finale è stato tutt'altro che drammatico, arresto a parte, a differenza del film, in cui Butch-Willis si libera, mette fine agli abusi sessuali su Wallace e uccide uno dei due stupratori, lasciando decidere al boss la sorte sul secondo, che si rivela essere orribile: "Ho una cura medievale per lui...", urla a denti stretti il corpulento Marcellus.

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