1 - Shannon Jackson aveva un ordine restrittivo, che le impediva di contattare una persona. Lei forse non aveva capito che il divieto valeva anche per i social network e l’ha contattata tramite Facebook. Risultato: è stata arrestata.
2 - Fouad Mourtada, marocchino di 26 anni, è stato arrestato con l’accusa di “pratiche malvage”. La sua colpa è stata quella di fingersi un’altra persona, ma non uno qualunque: ha finto di essere il fratello del re Mohammed VI.
3 - Un ex medico d’emergenza, Mark Musarella, ha perso il lavoro presso il New York Police Department dopo che aveva postato sul social network le foto di una donna picchiata e strangolata.
4 - Naomi Anderson, australiana di 23 anni, è stata condannata per “grave crudeltà verso gli animali” dalla la Caboolture Magistrates Court. Aveva decapitato un topo e poi aveva condiviso il filmato con i suoi amici.
5- Due ragazzine di 11 e 12 anni sono riuscite a entrare nel profilo di un loro coetaneo e hanno pubblicato foto “sessualmente esplicite”. Ora sono accusate di cyberstalking.
6 – Hanno mangiato un’iguana in via di estinzione e poi hanno messo le foto della grigliata su Facebook. Una coppia di americani è finita sotto processo (dopo la detenzione nelle isole Bahamas).
7 - Una ragazza lo aveva accusato di stupro, allora lui ha deciso di ucciderla: per reclutare il killer, però, aveva usato Facebook e aveva scritto dei messaggi che sono stati giudicati dalla Polizia più che espliciti. Oltre all’accusa di stupro, il diciannovenne ha patteggiato la pena per istigazione all’omicidio.
8 – Aveva invitato a diventare amica su Facebook anche la persona verso la quale aveva un ordine restrittivo: 7 giorni in prigione. Le indagini hanno permesso di scoprire che l’uomo ha peccato di ingenuità: ha utilizzato la funzione che chiede automaticamente a tutti i propri contatti email di diventare amici.
9 – Aveva riempito di carta igienica gli scarichi del bagno di una biblioteca pubblica: ne è scaturito un allagamento che ha provocato tantissimi danni. Un sedicenne di Portsmouth non ha però resistito alla tentazione di vantarsi della bravata su Facebook e per questo è stato “beccato”
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