Talvolta accadono cose che si fatica a credere siano vere. E la storia che stiamo per raccontarvi rientra a pieno diritto in questo ordine di cose. Una donna californiana ha infatti denunciato la Pipedream Products, nota azienda produttrice di sex toys per essersi trovata vicino alla morte a causa dell’utilizzo di un prodotto da lei acquistato e risultato fallace.
April Bonjour, e il suo compagno, colti da quella che noi definiremo comunemente una forte voglia di intimità, alla ricerca di emozioni intense hanno deciso di tirare fuori dal cassetto un dildo da loro acquistato per occasioni del genere. Ma nel bel mezzo del divertimento, qualcosa non è andato come sarebbe dovuto. E’ la stessa donna a spiegare:
Nel corso dell’utilizzo, ho sentito una gradissima ed intensa fitta di dolore alla vagina. Ovviamente il mio ragazzo ha subito rimosso il dildo da dentro di me: era coperto di sangue. Ho pensato in un primo momento che mi fossero venute le mestruazioni, ma il fatto che il sanguinamento continuasse diventando sempre più consistente, mi ha fatto capire che non si trattava del mio ciclo.
La donna ha provato ad attendere il fermarsi dell’emorragia, coadiuvando l’operazione con medicamenti e tamponi. Ma non ha potuto fare altro alla fine che chiamare il numero di emergenza e recarsi in ospedale. Nel corso del trasporto presso il nosocomio della sua città la donna ha perso diverse volte conoscenza a tal punto che i suoi parenti hanno temuto il peggio.
Giunta in ospedale hanno dovuto sottoporla a diverse trasfusioni prima di poterla dimettere. Al momento le sue condizioni fisiche sono ottime: non si può dire lo stesso di quelle psicologiche, di cui sia lei che il compagno ancora risentono.
La Bonjour ha contattato la Pipedreams Product per richiedere un risarcimento rispetto al sex toys, ma avendo l’azienda rifiutato, alla donna non è rimasto altro che citarla in giudizio per non rispetto della garanzia, negligenza e lesioni personali.
Photocredit: Pretty Power Tool
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