21 giugno 2006

Rapinatore messo Ko da un 12enne campione di karate

Pensava di poter racimolare qualche dollaro rubando un cellulare ad un ragazzino ma il ladro, alquanto sprovveduto e anche leggermente sfortunato, aveva valutato male i possibili rischi di quel suo gesto. Il rapinatore, con tanto di maschera sul volto, ha aggredito il ragazzo appena 12enne mentre quest'ultimo tornava a casa dopo aver fatto i compiti assieme con un compagno di scuola.
Saltato fuori da dietro un cespuglio, con fare minaccioso, gli ha intimato di consegnargli il cellulare. La vittima, per niente intimorita, è rimasta indifferente alla richiesta tanto che il malvivente si è sentito in dovere di convincerlo con un ceffone. Il ragazzo però, in una frazione di secondo, ha evitato il colpo e, istintivamente, gli ha sferrato un colpo sul volto mandandolo a tappeto.
Il protagonista di questa vicenda? Un certo Jake Oliver, campione mondiale di karate. Il ladro, umiliato e dolorante, si è dato alla fuga ma ricorderà lo spiacevole incidente ancora per qualche settimana. Stando alle parole del giovanissimo karateka, infatti, il rapinatore ha quasi certamente il setto nasale rotto.

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