7 febbraio 2012

La polizia lo chiama dopo una retata,e scopre che la moglie è una prostituta

TREVISO - L'unica fonte di guadagno è il mestiere della moglie,
diventata prostituta per necessità. Una situazione insostenibile per un
artigiano edile disoccupato, di Castelfranco (Treviso), che oggi ha
lanciato un appello ai microfoni di una tv regionale chiedendo un lavoro
per poter "salvare" la consorte.
«Aiutatemi a trovare un lavoro per togliere mia moglie dalla strada» ha
detto l'uomo, 44 anni, all'emittente Antenna Tre Nordest. Da un anno per
sbarcare il lunario la donna si prostituisce tra la strada Castellana e
il Vicentino. A lui aveva detto che aveva trovato un impiego, ma l'amara
verità il marito l'ha scoperta quando è stato chiamato una sera dalla
questura di Vicenza.
In una retata antilucciole avevano trovato anche sua moglie. «Non
trovavo lavoro - ha proseguito il racconto il 44enne - e lei mi ha
salvato durante un tentativo di suicidio. Pochi giorni dopo mi ha detto
di essere stata assunta come badante per dei turni notturni. Invece ho
scoperto che si prostituiva perché era finita in una retata delle forze
dell' ordine».
Eppure, ammette l'uomo, senza i soldi che la moglie mette insieme
vendendosi in strada la famiglia non avrebbe altro. «Sono disposto a
fare qualsiasi lavoro - ha concluso l'artigiano - ma finora le ditte a
cui mi sono rivolto mi hanno respinto, dicendo che a 44 anni sono troppo
vecchio, nonostante abbia un'esperienza di trent'anni nell'edilizia».

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