Salvato dalla nebbia: la mano inflessibile delle legge stavolta, a differenza del diretto interessato, pare proprio aver fatto cilecca. Dopo essere stato sbattuto in prima pagina, ora un infermiere 38enne trevigiano può mettere una pietra sopra a quella denuncia per atti osceni in luogo pubblico rimediata in seguito a una notte di sesso con una lucciola romena la sera di Natale.
Il suo nome, finito nel registro degli indagati assieme alla giovane prostituta, ora non c'è più: la Procura di Treviso ha infatti archiviato il fascicolo aperto sul caso grazie alla memoria difensiva presentata dal legale dell'uomo, che ha convinto e spinto il pm a non ravvisare gli estremi per formulare un'accusa nei confronti dell'ormai ex indagato. Stando alle conclusioni a cui è giunta la magistratura trevigiana non solo non ci sarebbe stata nessuna offesa al decoro in quell'incontro a luci rosse in auto (in quanto i finestrini della vettura erano completamente appannati e risultava impossibile vedere cosa stesse accadendo all'interno), ma la zona in cui i due si erano appartati, in via Colelli a Mogliano Veneto, era talmente isolata da risultare fin troppo lontana da occhi indiscreti. Ma l'elemento più curioso riguarda il tempo: è stato infatti acquisito in sede di indagine il bollettino meteo secondo cui, alle 22.40 del 25 dicembre scorso (ora e giorno in cui è avvenuto il controllo delle forze dell'ordine scaturito poi in una duplice denuncia), quel luogo era reso ancor più privato a causa di una nebbia «fitta e persistente».
Ad allertare i carabinieri era stato un residente che tornando a casa aveva notato quell'auto sospetta. Come da prassi la segnalazione andava verificata e così i militari si recarono in pochi minuti sul luogo indicato scoprendo infermiere e lucciola nel bel mezzo dell'amplesso. Il 38enne si era giustificato dicendo di aver ceduto a una tentazione concedendosi un regalo di Natale. Tentazione che alla fine non avrà alcuna conseguenza sulla sua fedina penale, anche se per il portafoglio l'ha già avuta visti i 500 euro di multa che gli era stata elevata.
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