Il dubbio che si sia trattato di un macabro scherzo di carnevale resta.
Non tanto forte però da tranquillizzare i proprietari di gatti di via
San Pio X a Volpago. O almeno il proprietario di una micia che, in pieno
giorno, si è visto porre da un tale che passava lungo la via,
l'inconsueta domanda: «Ha gatti da darmi?».
A fugare il dubbio che la richiesta riguardasse semplicemente una
gattina da adottare, è stata sufficiente la precisazione, peraltro
sottolineata molto candidamente dallo sconosciuto: «Ho dei ristoranti
che me li chiedono». Guarda caso, un'abitazione vicina, proprio lungo la
stessa via, è ricchissima di gatti, e può aver quindi fatto gola, nel
senso letterale del termine. La famiglia in questione, comunque, ha
immediatamente messo al sicuro la propria gattina. La figlia del
proprietario del gatto voleva chiamare i vigili, «ma temevo - afferma -
che mi prendessero per psicopatica».
Che l'episodio sia strano e possa inizialmente far pensare ad un
semplice scherzo è indubbio. Altrettanto certe sono però le ripetute
sparizioni di gatti in tutto il Montebellunese con ripetuti ritrovamenti
di animali (gatti in particolare) morti e dei loro resti soprattutto sul
Montello. I casi più lontani nel tempo di animali non meglio precisati
stesi ad asciugare come biancheria al sole rafforzano l'idea che uno
strano "giro" ci sia davvero. «Non ne ho saputo nulla - dice il sindaco
Roberto Toffoletto - anche se non è certo nuova la voce riguardante un
certo tipo di abitudini, diffuse soprattutto fra i cinesi».
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