5 gennaio 2013

Vladimir Franz, in Repubblica Ceca il candidato presidente è tatuato


Vladimir Franz mira a diventare presidente della Repubblica Ceca. Nulla di strano, se non fosse per la sua passione per i tatuaggi che lo ha portato a coprire il 90% della superficie del suo corpo. Docente universitario di teatro ma laureato in legge, pittore e compositore: l'arte ha un ruolo fondamentale nella vita del 53enne candidato, anche sotto forma di tatoo. E se da una parte il consenso popolare va al di là dell'aspetto fisico facendogli guadagnare 9 mila firme, dall'altro la strada per persuadere gli elettori delle sue capacità è ancora lunga (mancano all'appello 41 mila firme per accedere di diritto all'ultimo gradino delle candidature). Franz sente di poter governare il paese e vuole sconfiggere il presidente uscente Vaclav Klaus, al potere dal 2003. Si definisce "dotato di senso dell'umorismo e di un rapporto speciale con la natura", ambisce a imparare sempre, da qualsiasi esperienza, e di voler ampliare le sue conoscenze e le sue competenze. In altre parole, un uomo che ama mettersi in gioco.
Nonostante la sua immagine possa generare perplessità o timori, la sua politica è più che moderata: promuove la tolleranza, i diritti umani, la democrazia e incoraggia la ricerca di fonti energetiche alternative. In una recente intervista al The Prague Post ha spiegato le ragioni della sua scesa in campo: "I cittadini sono stati allontanati dalla politica e dallo stato per mano degli stessi politici. I cittadini sono frustrati. I governanti e lo stato non sono la stessa cosa. Essi non possiedono lo Stato, ma dovrebbero essere degli amministratori responsabili, eletti dai loro padroni una volta ogni quattro anni. Quei padroni sono i privati cittadini [...]. La raccolta di almeno 50.000 firme per la mia candidatura sarà un successo, che porterebbe speranza e diverrebbe un forte segnale che la società si sta finalmente svegliando. Capisco che può essere difficile da comprendere per molte persone, perché finora ho solo espresso il mio punto di vista attraverso la mia arte. Ora devo formularlo in un linguaggio semplice". Il che, tradotto, è un invito per la popolazione ceca a guardare oltre l'inchiostro dei suoi tatuaggi.

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