8 gennaio 2013

Professore avvisa gli alunni via Facebook: “Ho un'idea: lunedì compito in classe”


Il compito in classe? Il professore lo annuncia su Facebook. Succede all'istituto Rolando da Piazzola di Piazzola sul Brenta, settecento studenti e un'ottantina di docenti. Uno di loro, Gabriele Zuppa, cattedra di Storia e filosofia, ha ben pensato di comunicare la verifica scritta ai suoi alunni pubblicando il 3 gennaio, sul social network più cliccato del momento, il seguente post: "Oggi mi è venuta la bella idea di farvi un compitino sulle crociate lunedì, al rientro. Volevo farvi una sorpresa, ma poi ho temuto che iniziaste troppo male il quadrimestre. Così ve lo dico". 

L'annuncio, scritto all'ora di pranzo, all'interno del "gruppo-classe informatico" di cui fanno parte 17 studenti, ha destato molta sorpresa, scatenando una pioggia di web-commenti. Buon per quelli, tra i suoi allievi, che hanno dato un'occhiatina a Fb, sorridono dal sito Skuola.net che al ritorno sui banchi, dopo le vacanze natalizie, ha dedicato un focus citando il singolare caso dell'insegnante di Padova.

E ieri mattina, alla ripresa delle lezioni, cos'è successo? "Alla fine il prof ha deciso, sempre a sorpresa, di commentare i nostri post su Facebook prima di fare il compito ma, resosi conto dopo mezz'ora di discussione che fissare una verifica su Fb su un argomento peraltro non svolto andava contro il regolamento scolastico, ha deciso di annullarla - spiegava ieri pomeriggio uno studente della "classe 2.0" - e di fissarne un'altra, questa perfettamente regolare, lunedì prossimo su tutto il programma svolto finora. Quindi niente verifica oggi, anche se eravamo preparati".

E non poteva che essere così, visto che gli interessati erano stati informati, sebbene attraverso una modalità inconsueta, in un tam-tam informatico che ha ben presto fatto il giro dei pc. L'auspicata e non pienamente realizzata digitalizzazione della scuola sta tuttavia introducendo un notevole cambiamento nelle abitudini di studenti e professori. «In passato chiuse le scuole, la comunicazione con i docenti era interrotta. Oggi - dicono da Skuola.net - il crescente utilizzo dei social network da parte degli insegnanti anche per assegnare compiti o consegnare materiale didattico permette di mantenere virtualmente aperte le classi».

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