30 novembre 2011

Menage a trois con le lucciole: scatta la maxi multa

Prima ha firmato il contratto per il suo nuovo bar a Latisana, poi ha
deciso di festeggiare sulla Pontebbana, con due lucciole nigeriane,
regalandosi una serata hard. Da Rivignano è arrivato a Pianzano per
ingaggiare due prostitute con cui si è appartato nelle campagne. La
serata rovente dell'imprenditore 44enne è finita malissimo: l'uomo,
sposato, è stato pizzicato dai carabinieri durante un caldissimo «ménage
a trois» nella sua Citroen Xara. L'ordinanza emessa lo scorso 31 agosto
dal sindaco di Godega parla chiaro: 500 euro per l'imprenditore, 100 per
le due lucciole. Una volta pagata la sanzione il 44enne avrebbe anche,
un po' ingenuamente, chiesto ai militari se potesse continuare nella sua
serata di baldoria.

28 novembre 2011

VIDEO HOT DELLA PROF NELLA MAIL DEGLI ALUNNI

BUENOS AIRES - Per errore ha consegnato ai suoi alunni un file con un
video hot che la vede protagonista: è quanto accaduto ad un'insegnante
di biologia di una scuola secondaria di Junin, un comune nella provincia
di Buenos Aires, che a seguito dell'episodio si è guadagnata il
nomignolo di 'profesex' e l'ira dei genitori degli studenti che si sono
rivolti alle autorità chiedendo provvedimenti. Quando gli studenti del
terzo anno dell'istituto Manuel Dorrego hanno aperto la cartellina col
file dal titolo «compiti per le vacanze», scaricato dalla pen drive
dell'insegnante sui loro notebook, invece di trovare le solite
esercitazioni, si sono imbattuti in scene di sesso della professoressa
col suo compagno, anch'egli docente di biologia. Alle risatine
ammiccanti degli studenti, hanno fatto seguito le richieste di
spiegazioni dei genitori, che indignati per lo 'scandalo', ora chiedono
al dirigente della scuola che 'profesex' non la passi liscia.

TROVA UN DENTE NELLO YOGURT "ERA DISGUSTOSO"

COVENTRY - Il signor Casey, 43 anni, sta affrontando una battaglia
contro un negozio Tesco della sua città, Bedworth nel Warwickshire, dopo
aver trovato un dente umano all'interno di uno yogurt. «È la cosa più
disgustosa che abbia mai mangiato - ha detto Casey - All'inizio sembrava
un pezzo di fondente». Quando l'uomo si è presentato con il dente al
negozio, i responsabili gli hanno rimborsato il prezzo dello yogurt e
poi lo hanno rimandato a casa. Casey è rimasto indignato dal
comportamento dell'amministrazione della Tesco, che gli ha inviato due
buoni sconto del valore di 15 sterline, entrambi rispediti al mittente.
«Per me è un insulto - continua Casey - è una cosa disgustosa. Quel
dente poteva essere nel mio stomaco». Inoltre Casey, che di mestiere fa
il camionista, aveva da poco finito un ciclo di chemioterapia per un
tumore allo stomaco e se il dente fosse stato infettato, avrebbe potuto
anche rischiare la vita.

Notte di giochi erotici e sesso estremo: coppia di sessantenni finisce in ospedale

LATINA - Un gioco erotico finito in ospedale. Ci sono andati davvero
pesanti due coniugi di Roma, di circa 60 anni, venuti nella casa al mare
del Circeo per passare qualche giorno in relax. E invece sono finiti
all'ospedale di Terracina per essersi spinti troppo oltre con l'utilizzo
di singolari "sexy toys" come un limone e addirittura un'anguilla.
Resisi conto che la situazione era precipitata i due sono andati in auto
al pronto soccorso del "Fiorini" dove, in preda a un comprensibile
imbarazzo, hanno spiegato ai medici la situazione. La notte di sesso
estremo è finita nel modo peggiore, per la donna c'è stata anche la
necessità di un ricovero.

UBRIACO SENZA PATENTE VA ADDOSSO ALL’AUTO DELLA POLIZIA

VILLORBA – Non era nella condizione di guidare visto l'elevato tasso
alcolico. Tanto che è andato dritto contro ad un'auto della polizia
stradale. È accaduto ieri poco prima delle 6 del mattino.
L'ivoriano di 25 anni, con alle spalle una serata particolarmente
alcolica, si stava per immettere con la sua Ford Fiesta nella Pontebbana
a Castrette di Villorba quando è sopraggiunta una pattuglia della
polizia stradale.
L'immigrato non si è reso conto dell'arrivo della volante, nonostante i
lampeggianti accesi dato che stava andando a rilevare un incidente in
zona. A quel punto c'è stato l'impatto. I due agenti sono rimasti
leggermente feriti, riportando una prognosi di venti giorni.
Mentre l'ivoriano, che oltre ad essere risultato positivo all'alcoltest
si è scoperto non avere la patente, non ha riportato conseguenze.
Ora dovrà rispondere di guida in stato d'ebbrezza e senza patente, oltre
che dei danni all'auto e delle lesioni arrecate agli agenti.

27 novembre 2011

Video hard con studentessa su Youporn: chiede un milione di risarcimento

LECCE - «La mia vita rovinata da quel video finito sui siti porno». E'
comparsa davanti al giudice leccese la giovane donna di Mesagne, 29
anni, protagonista di un video hard caricato su youporn. Sotto accusa,
denunciato dalla stessa donna, l'uomo che avrebbe pubblicato il filmato
su internet: si tratta di un 35enne di Lecce.

Il filmato è stato inserito su internet col titolo "signora di Mesagne
tradisce il marito". E' una studentessa universitaria la giovane donna
che ha denunciato il fatto alla Procura. Il video, girato in auto, dura
una trentina di minuti e mostra per intero una performance sessuale
della studentessa con un uomo mascherato. Sarebbe stato inserito su
internet all'insaputa della stessa donna e dell'uomo che si intrattiene
con lei.

Le indagini hanno consentito al pm di identificare il computer dal quale
il video è finito sul sito porno e a dare anche un nome e un cognome al
responsabile, ora accusato di diffusione di immagini concernenti la vita
privata e la sfera sessuale di una persona, diffusione di immagini a
contenuto osceno nonché di diffamazione aggravata, appunto, dall'uso di
internet.

La richiesta di risarcimento danni sfiora il milione di euro perché la
ragazza avrebbe subito ripercussioni, e pesanti, sulla sua vita privata.
Quando il 27 aprile scorso arrivò il decreto di citazione diretta a
giudizio il legale della studentessa sottolineò che la malcapitata aveva
dovuto troncare i rapporti con i familiari, i parenti e gli amici.

Tre le denunce presentate ai carabinieri della stazione di Mesagne in
cui la giovane donna chiese ogni volta che il video venisse oscurato: la
prima il 23 aprile del 2008, la seconda tre giorni dopo ed infine,
l'ultima, il 12 febbraio dell'anno scorso. Ed aveva ragione di farlo, la
ragazza, poiché se il partner, rimasto senza nome, aveva sì il volto
coperto, lei fece tutto alla luce del sole. E non solo con il viso. Anzi
sotto la luce artificiale di una lampada piazzata sul cruscotto per
rendere più nitide le immagini della videocamera.

L'amante la molla, lei va all'FBI e lo denuncia come terrorista

MILANO - Sedotta, abbandonata e alla fine anche arrestata. La
californiana Lizet Sariol si è voluta vendicare perfidamente dell'uomo
con cui aveva avuto una fugace, ma intensa storia d'amore. Lasciata da
un giorno all'altro dall'amante francese Adnen Mansouri, deciso a
tornare in madrepatria con il primo aereo in partenza dall'aeroporto di
Los Angeles, la quarantacinquenne l'ha prima minacciato e poi denunciato
alla United Airlines come un pericoloso terrorista. Subito è scattato
l'allarme e sono partite le indagini dell'Fbi. Tuttavia, dopo lunghi
controlli e inutili attese, le autorità americane hanno appurato che il
transalpino era solo un inguaribile seduttore e l'hanno lasciato
partire. Diversa la sorte della californiana dal cuore infranto: la
donna, originaria di Temple City, è stata portata in carcere per aver
diffuso il falso allarme terroristico e adesso rischia cinque anni di
carcere. LA FALSA DENUNCIA - La falsa denuncia è stata diffusa con una
telefonata lo scorso 25 settembre, ma solo mercoledì scorso la Sariol è
stata interrogata e ha ammesso le sue colpe. La donna ha confessato che
quel giorno era molto incollerita, anche perché l'uomo l'aveva
cancellata dagli amici su Facebook. Piena di rabbia, ha telefonato alla
compagnia aerea e parlando con un responsabile della United Airlines,
senza rendere note le sue generalità, ha dichiarato che Adnen Mansouri e
il suo compagno di viaggio Salim Oumahdi «costituivano una minaccia per
uno dei voli che sarebbe partito in giornata». La quarantacinquenne ha
rilevato di aver avuto una relazione con «uno dei due passeggeri» e di
aver ricevuto messaggi minacciosi. Senza mai usare le parole «bombe» o
terrorista, ha fatto capire che «i due stranieri» erano un pericolo per
il paese e bisogna fermarli. L'INTERVENTO DELL'FBI - In un batter
d'occhio gli agenti dell'Fbi hanno scovato nell'aeroporto di Los Angeles
i transalpini e li hanno interrogati. In primo momento la coppia
francese è rimasta incredula. Dopo aver spiegato agli agenti di essere
solo dei turisti, in vacanza in California da circa 3 mesi, Mansouri ha
raccontato la sua tormentata storia sentimentale con la Lizet Sariol.
L'uomo ha spiegato che aveva terminato la relazione all'improvviso e ha
confessato che ciò ha reso furiosa l'ormai ex amante. Mansouri ha alla
fine mostrato alla polizia la sua pagina Facebook dove erano conservati
più di 40 messaggi della donna. Uno di questi, inviato il giorno prima,
era particolarmente minaccioso: «Non provare a salire su quell'aereo -
scriveva la donna - Chiamo l'Fbi. Spero che abbiate buoni avvocati». A
questo punto gli agenti hanno capito che i due transalpini non erano per
niente una minaccia e li ha lasciati partire. La Sariol è stata
arrestata nei giorni scorsi: accusata di aver diffuso informazioni false
e dichiarazioni fuorvianti su una presunta minaccia terroristica, dovrà
pagare 20.000 dollari di cauzione se vuole uscire temporaneamente dal
carcere e attendere a piede libero il giudizio del tribunale penale di
Los Angeles. ] MILANO - Sedotta, abbandonata e alla fine anche
arrestata. La californiana Lizet Sariol si è voluta vendicare
perfidamente dell'uomo con cui aveva avuto una fugace, ma intensa storia
d'amore. Lasciata da un giorno all'altro dall'amante francese Adnen
Mansouri, deciso a tornare in madrepatria con il primo aereo in partenza
dall'aeroporto di Los Angeles, la quarantacinquenne l'ha prima
minacciato e poi denunciato alla United Airlines come un pericoloso
terrorista. Subito è scattato l'allarme e sono partite le indagini
dell'Fbi. Tuttavia, dopo lunghi controlli e inutili attese, le autorità
americane hanno appurato che il transalpino era solo un inguaribile
seduttore e l'hanno lasciato partire. Diversa la sorte della
californiana dal cuore infranto: la donna, originaria di Temple City, è
stata portata in carcere per aver diffuso il falso allarme terroristico
e adesso rischia cinque anni di carcere.

LA FALSA DENUNCIA - La falsa denuncia è stata diffusa con una telefonata
lo scorso 25 settembre, ma solo mercoledì scorso la Sariol è stata
interrogata e ha ammesso le sue colpe. La donna ha confessato che quel
giorno era molto incollerita, anche perché l'uomo l'aveva cancellata
dagli amici su Facebook. Piena di rabbia, ha telefonato alla compagnia
aerea e parlando con un responsabile della United Airlines, senza
rendere note le sue generalità, ha dichiarato che Adnen Mansouri e il
suo compagno di viaggio Salim Oumahdi «costituivano una minaccia per uno
dei voli che sarebbe partito in giornata». La quarantacinquenne ha
rilevato di aver avuto una relazione con «uno dei due passeggeri» e di
aver ricevuto messaggi minacciosi. Senza mai usare le parole «bombe» o
terrorista, ha fatto capire che «i due stranieri» erano un pericolo per
il paese e bisogna fermarli.

L'INTERVENTO DELL'FBI - In un batter d'occhio gli agenti dell'Fbi hanno
scovato nell'aeroporto di Los Angeles i transalpini e li hanno
interrogati. In primo momento la coppia francese è rimasta incredula.
Dopo aver spiegato agli agenti di essere solo dei turisti, in vacanza in
California da circa 3 mesi, Mansouri ha raccontato la sua tormentata
storia sentimentale con la Lizet Sariol. L'uomo ha spiegato che aveva
terminato la relazione all'improvviso e ha confessato che ciò ha reso
furiosa l'ormai ex amante. Mansouri ha alla fine mostrato alla polizia
la sua pagina Facebook dove erano conservati più di 40 messaggi della
donna. Uno di questi, inviato il giorno prima, era particolarmente
minaccioso: «Non provare a salire su quell'aereo - scriveva la donna -
Chiamo l'Fbi. Spero che abbiate buoni avvocati». A questo punto gli
agenti hanno capito che i due transalpini non erano per niente una
minaccia e li ha lasciati partire. La Sariol è stata arrestata nei
giorni scorsi: accusata di aver diffuso informazioni false e
dichiarazioni fuorvianti su una presunta minaccia terroristica, dovrà
pagare 20.000 dollari di cauzione se vuole uscire temporaneamente dal
carcere e attendere a piede libero il giudizio del tribunale penale di
Los Angeles.

ACCONTI “SPAZIALI” PER APPARTAMENTI DI LUSSO NON SUOI

VITTORIO VENETO – I finanzieri in conferenza stampa hanno fatto
riferimento a Totò e al suo tentativo di vendere la Fontana di Trevi.
L'esempio, parlando di Emilio Coppola, l'imprenditore originario di
Lecce ma da anni a Vittorio Veneto arrestato dalla Finanza, ci sta eccome.

Lui vendeva degli appartamenti di lusso che non erano suoi. Magari, una
delle sue due ditte, che di fatto gestiva pur non avendone titolo in
quanto già fallito, aveva fatto un restauro nel palazzo dove si
trovavano gli appartamenti, e lui fingeva di esserne anche proprietario.
Tra gli immobili in questione ci sono anche Palazzo Franceschini e
Palazzo Dall'Oglio a Vittorio Veneto.

Qui Coppola aveva effettivamente partecipato al restauro, ma non era
proprietario degli appartamenti di lusso che vendeva. Con grande abilità
riusciva a far credere di essere invece proprietario degli immobili e li
"vendeva" ricevendo degli acconti molto consistenti.

Tra le circa venti persone che hanno denunciato di aver ricevuto questo
tipo di trattamento, si spazia infatti da acconti che vanno da un minimo
di 20mila euro per arrivare fino a 300mila euro, come ha fatto sapere la
Guardia di Finanza. In alcuni casi chi aveva creduto di aver comprato
versando fior di quattrini al Coppola era persino riuscito ad entrare
nella tanto sognata abitazione, ma si era reso conto solo dopo che non
aveva comprato un bel niente, in quanto la casa apparteneva ad altri.

In genere veniva fatto un preliminare di compravendita, si fissava
l'appuntamento dal notaio, a cui però Coppola non si presentava,
inventando scuse diverse. Lo stesso appartamento, peraltro appunto non
suo, poteva persino essere rivenduto più volte a più persone.

Le trattative venivano condotte con un forte potere persuasivo da parte
del 56enne, che spesso invitata i clienti a cena a casa per dare
garanzie sulla bontà dell'operazione.

Nei guai è finita, seppur marginalmente, una delle figlie dell'uomo, una
trentenne, considerata responsabile di concorso in bancarotta, in quanto
ricopriva un ruolo in una delle ditte.

Su internet i video hot dei tradimenti: alimenti ridotti da 5.000 a 1.500 euro

VICENZA - Il giudice civile in sede di separazione aveva fissato a 5.000
euro l'assegna da passare all'ex moglie per gli alimenti, ma l'uomo è
poi riuscito a dimostrare che la donna l'avrebbe tradito e che le sue
prestazioni erano finite in internet. Risultato: l'uomo dovrà versare
1.500 euro.

La storia, a metà strada tra il boccaccesco e il caso giudiziario,
accaduta nel Vicentino e raccontata oggi dal Giornale di Vicenza, ha per
protagonisti un imprenditore e l'ex moglie. La donna aveva chiesto la
separazione imputando all'uomo le assenze da casa per motivi di lavoro,
con numerosi viaggi all'estero, chiedendo un congruo assegno per gli
alimenti e un attico in città.

Il giudice civile aveva quindi fissato a 5000 euro quanto l'imprenditore
doveva versare all'ex coniuge. Qualche mese dopo, però, anche attraverso
il lavoro di un investigatore privato, la scoperta dei presunti
tradimenti della moglie e dei filmini sexy che sarebbero finiti in
internet. Così, di nuovo davanti al giudice, la colpa della separazione
è ricaduta sulla donna ed è arrivata la decisione del giudice che ha
tagliato l'assegno.

26 novembre 2011

Il Papa in auto senza cintura in Germania denunciato da un cittadino tedesco

DORTMUND - Le regole sono regole e vanno rispettate da tutti, a
cominciare dai cittadini più illustri. E si sa quanto i tedeschi tengano
a questo principio. La proverbiale severità teutonica deve avere
sicuramente animato quel signore di Dortmund che ha sporto denuncia
addirittura contro Benedetto XVI, colpevole, a suoi occhi, di non avere
indossato le cinture di sicurezza sulla Papamobile, durante la sua
visita in Germania a settembre. Lo studio legale che rappresenta il
querelante, il cui nome non è stato reso noto, ha perfino allegato alla
denuncia una lista di testimoni. Inoltre, si stigmatizza il
comportamento delle autorità tedesche, come l'arcivescovo di Friburgo e
il capo della Chiesa cattolica in Germania, che avrebbero assistito
senza intervenire alla presunta violazione delle norme di sicurezza
stradale da parte del Pontefice.

La denuncia, la cui esistenza è stata confermata dalle autorità
cittadine, è stata presentata a Friburgo, ultima tappa del viaggio
papale in Germania. Gli avvocati e i giudici dovranno ora valutare se il
Papa, cittadino tedesco, debba essere trattato come un qualunque altro
cittadino o se goda di immunità diplomatica, in quanto capo di Stato.

Il querelante, secondo quanto ha riferito lo studio legale che lo
rappresenta, pur non essendo cattolico, non è animato da alcun fervore
laicista nei confronti di Benedetto XVI. L'uomo si sarebbe deciso a
sporgere denuncia dopo avere assistito a un drammatico incidente
stradale, poco dopo la visita del Pontefice in Germania. A motivarlo,
sarebbe quindi stata una sincera preoccupazione per l'incolumità del
Papa, messa a suo giudizio a repentaglio dal mancato uso delle cinture
di sicurezza.

25 novembre 2011

Le donne fingono l’orgasmo per tenersi stretto il partner

Provare l'orgasmo riduce la possibilità di essere lasciate. Per questo le donne che non lo raggiungono lo simulano. Lo rivela la Columbia University di New York

Fingere l'orgasmo non è un semplice contentino che le donne "concedono" al partner. È una capacità che le donne usano, più o meno consapevolmente, per garantire l'evoluzione del proprio genere. Secondo diverse indagini sul comportamento sessuale, infatti, le donne che raggiungono l'orgasmo hanno più possibilità di mantenere salda la relazione con il partner. Di conseguenza, per tenersi stretto il compagno, quelle che non lo raggiungono lo simulano. A sostenere questa tesi è uno studio della Columbia University di New York pubblicato sulla rivista The archive of sexual behavior: dopo aver analizzato i motivi per cui le donne dichiarano di fingere l'orgasmo, i ricercatori si sono convinti che la simulazione del piacere sessuale sia una capacità evolutiva che garantisce alle donne un futuro di coppia. In pratica, più (e meglio) la donna è in grado di fingere il godimento, maggiori sono le possibilità che il suo partner non la lasci.

Un antidoto contro le corna

L'indagine della Columbia University è stata condotta su 453 donne eterosessuali fra i 18 e i 46 anni che avevano una relazione da almeno sei mesi. Il 53,9% delle intervistate ha dichiarato di aver simulato l'orgasmo con il partner: la maggior parte di queste percepiva un rischio elevato di infedeltà da parte del compagno. Per loro, quindi, la simulazione del piacere era una sorta di antidoto contro le corna: facendo credere al compagno di avere una perfetta intesa sessuale pensavano di far calare le possibilità che lui cercasse il piacere altrove. I ricercatori hanno poi scoperto le altre "tattiche" che le donne usano quando pensano che il loro uomo possa allontanarsi: curano di più l'abbigliamento, seguono con attenzione i movimenti dei partner, affrontano le rivali.

Sempre più brave a fingere

Se è vero che simulare l'orgasmo è una caratteristica evolutiva delle donne, è probabile che questa si affini con il tempo: "Le nostre scoperte - spiega Farnaz Kaighobadi, capo del gruppo di studiosi che ha condotto la ricerca - inducono a pensare che il raggiungimento del piacere sessuale, attualmente simulato da molte donne, sia una caratteristica evolutiva. E che come tale potrebbe perfezionarsi sempre più nell'arco delle future generazioni".

24 novembre 2011

SCAPPA DA MEDIAWORLD CON QUATTRO TELEVISORI NEL CARRELLO

TREVISO – Con la collaborazione del suo compagno e complice è riuscita ad uscire dal “MediaWorld” al centro commerciale “Il Grifone” di Bassano del Grappa con una carrello contenente quattro televisori del valore complessivo di circa 7mila euro.
Si tratta di Angela Tonini, una 25enne trevigiana, mentre il compagno è Endy Cavazza, 32enne pure lui residente a Treviso già noto alle forze dell’ordine, tanto da essere sottoposto a regime di sorveglianza speciale.
I fatti risalgono ad agosto scorso. I due, una volta dentro al negozio di elettronica, si erano divisi. Lei aveva messo i quattro televisori dentro al carrello e si era recata a richiedere informazioni ad una commessa avvicinandosi all’uscita “senza acquisti”.
Nel frattempo lui le si era avvicinato ed aveva chiesto a sua volta informazioni su un rasoio elettrico, facendo in modo che la commessa lo seguisse. La cosa era bastata perché la complice uscisse col carrello carico di televisori.
Ora i due sono stati identificati dalla polizia, in quanto, in seguito alla diffusione delle immagini del sistema di videosorveglianza del centro commerciale, si è riusciti a riconoscerli. È stato proprio un agente della squadra mobile di Treviso a riconoscere i due senza ombra di dubbio. È seguito il riconoscimento fotografico da parte delle commesse del negozio che ha chiuso il cerchio.
Cavazza è stato arrestato, mentre alla complice è stato imposto l’obbligo di presentarsi quotidianamente in Questura.

Rapinavano banche con l'ambulanza 25 arresti dalla Sicilia alla Lombardia

Altro che passare inosservati: una banda di rapinatori aveva trovato il modo di scappare dopo un colpo mettendosi ancora più in mostra e garantendosi una via di fuga ideale. ll tutto utilizzando un'ambulanza, che gli ha permesso di mettere a segno oltre 30 rapine in due anni, per un bottino complessivo di oltre 600mila euro. Fino ad oggi, quando la polizia sta arrestando 25 persone in tutta Italia.

I componenti della banda sono stati individuati dopo oltre due anni di indagini, iniziate in seguito a una serie di 'assalti' ad alcuni istituti di credito di Piazza Armerina. In particolare ben cinque rapine ai danni della stessa filiale del Monte dei Paschi di Siena, con modalità che lasciavano pensare a un'unica regia.

Gli investigatori, dopo avere individuato i componenti della banda, hanno monitorato la loro attività sia sul territorio siciliano che fuori dall'isola. Gli arresti - l'operazione è chiamata in codice "Travelling riders" - sono nelle province di Enna, Catania, Reggio Calabria, Roma, Ancona, Siena, Milano e Cremona.

Coppia denuncia un reddito di 6 euro e "dimentica" un terreno da 65 milioni

VENEZIA - Nella denuncia dei redditi del 2010 marito e moglie avevano
denunciato rispettivamente 1 e 5 euro, scordandosi però di annotare
l'introito di 65 milioni di euro per la vendita di 180 ettari di
terreno. Lo ha scoperto il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di
finanza di Venezia, rilevando tra l'altrro che quella della coppia era
stata la transazione immobiliare di maggior rilievo realizzata nella
provincia lagunare nell'ultimo quinquennio.

Ed è solo una parte di quello che hanno accertato i finanzieri alla fine
di un'attività di verifica fiscale condotta nei confronti di due società
con sede in Lussemburgo. Tutto è iniziato dal controllo di una
compravendita effettuata da una delle due società, di un'area sul
litorale di Eraclea (Venezia) di circa 180 ettari a ridosso del mare,
l'equivalente di oltre 200 campi da calcio, avvenuta nel 2008 per un
importo di 65 milioni di euro, di cui l'uomo era proprietario. Gli
accertamenti delle Fiamme gialle hanno infatti permesso di scoprire che
dietro le società lussemburghesi, che gestivano un cospicuo patrimonio
immobiliare, vi era in realtà un imprenditore italiano di 68 anni,
risultato da sempre evasore totale.

L'uomo non avrebbe tra l'altro mai fatta una dichiarazione dei redditi
dal 1997 al 2008, mentre ha segnalato al fisco per gli anni di imposta
2009 e 2010 un importo rispettivamente di 4 e 5 euro, la moglie invece
ha dichiarato per il 2010 un solo euro di reddito.

23 novembre 2011

La polizia arresta un uomo: Gli trovano un topo nell'ano

L'emittente americana WCSC Tv mentre dava la notizia del concitato
arresto di Noah Smith un giovane di 31 anni, a seguito della risposta
delle forze dell'ordine ad una segnalazione di furto in corso in
un'abitazione, si è ritrovata, oltre a descrivere momento per momento
l'operazione a dare anche una notizia che ha dell'assurdo. Infatti gli
agenti hanno trovato il ladro 31enne, disteso sull'uscio della casa che
stava derubando, completamente nudo e con un topo inserito nell'ano.
Nonostante tutto i poliziotti hanno avuto notevoli difficoltà a
catturare il ragazzo che si sospetta fosse sotto l'effetto di
allucinogeni perché avrebbe reagito con violenza e sembrava fosse
completamente immune agli effetti del Taser, un'arma a scosse elettriche
in dotazione alla polizia statunitense e sia agli effetti di uno spry al
peperoncino. Gli agenti, una volta catturato il ladro, lo hanno portato
in ospedale per una visita di controllo e lì i medici e gli infermieri
si sono accorti che dal buco dell'ano del ragazzo penzolava la coda di
un topo. I sanitari hanno dunque pensato bene di fare una lastra al
colon dell'uomo, la quale ha confermato definitivamente la presenza del
roditore nel suo retto. Una volta liberato dalla strana presenza nel
corpo, il ragazzo avrebbe asserito di non ricordare nulla dell'episodio,
per cui non si sa come l'animale fosse finito proprio in quel posto.

Arizona, arrestata e contenta: guardate la foto segnaletica

Stranezze del mondo del crimine. La foto segnaletica di questa ragazza
sta facendo il giro del web. La ragazza è stata arrestata in Arizona per
guida in stato di ebbrezza e aggressione ai pubblici ufficiali.
Dall'espressione nessuno penserebbe ad una criminale, complice anche la
posa assunta dalla giovane quando si è messa in posa per lo scatto.
Sorriso e pollici in alto come se avesse appena compiuto un atto gioioso
con tanto di soddisfazione e in ogni caso da ricordare.

A casa le casalinghe fanno poco sesso e per compensare questa mancanza cercano altrove

«A casa le casalinghe fanno poco sesso e per compensare questa mancanza
cercano altrove» dice Alex Fantini, il portale web 100% italiano che si
rivolge a tutti coloro che cercano un'avventura al di fuori della coppia.
«Le casalinghe tendono ad annoiarsi e ad avere rapporti sessuali meno
frequenti con i loro partner abituali. Eppure con un partner occasionale
si dimostrano molto più passionali e fantasiose. Fuori dalle mura
domestiche amano dare spazio alla propria fantasia alla ricerca di nuove
sensazioni»
«Il fenomeno è in crescita, anche perché spesso la casalinga si annoia
della monotonia domestica e della routine» aggiunge Alex Fantini. Così
un numero sempre maggiore di loro si iscrivono al portale Incontri Extra
Coniugali, dove le donne hanno accesso gratuito. La trasgressione di un
incontro extraconiugale diventa così una valida soluzione per vivere
nuove esperienze.
Secondo i dati Eurostat che prendono in esame i 27 Paesi dell'Unione
Europea, in Italia una donna su due resta fuori dal mercato del lavoro.
Le italiane si collocano così al penultimo posto in Europa in quanto a
tasso di occupazione.

22 novembre 2011

Le mogli soldatesse Usa,i mariti spacciavano droga

AVIANO. Percepivano una diaria mensile di 1.500 euro, per il solo fatto
di trovarsi in Italia al seguito delle mogli soldatesse. Cioè, in altre
parole, per fare i "casalinghi", mentre le consorti lavoravano come
militari della base Usaf di Aviano.
Ma, con tutto quel tempo libero e quel denaro a disposizione - stando
all'accusa contestata loro in un'inchiesta avviata dalla Procura di
Udine –, James Leroy Turner IV, newyorkese di 35 anni, e Roderick Julius
Houston, 26enne originario dell'Oklahoma, entrambi residenti nella base
aerea americana, ne avevano approfittato per dedicarsi anche
all'attività "collaterale" della detenzione e dello spaccio di sostanze
stupefacenti. Quasi 500 i grammi di marijuana che i carabinieri di Udine
avevano trovato a bordo dell'auto sulla quale, nel gennaio del 2009,
durante un controllo, la coppia di amici era stata sorpresa a viaggiare,
lungo l'A4.
Ieri, il procedimento giudiziario che ne era seguito si è chiuso davanti
al gup del tribunale di Udine, con l'applicazione della pena di 2 anni e
11 mesi di reclusione, più 14 mila euro di multa, a Turner IV, e di 3
anni e 9 mesi, più 16 mila euro, a Houston, entrambe precedentemente
patteggiate tra il pm e il loro difensore, avvocato Luca Colombaro.
Arrestati in flagranza di reato, al rientro da un viaggio a Trieste,
dove si erano approvigionati della droga – 472,5 grammi, pari a oltre
1.213 dosi –, i due americani erano stati in breve scarcerati dal
tribunale del Riesame, a seguito dell'istanza presentata dal loro
legale, che aveva cercato di ridimensionare la portata della loro
condotta, ricordando l'elevato stile di vita e la notevole disponibilità
economica, cui i loro clienti erano abituati. Un "peccato" noto,
insomma, quello contestato loro dall'accusa e dal quale le rispettive
mogli - stando a quanto riferito dallo stesso difensore - avevano
tentato di raddrizzarli. Tanto più, considerata la levatura
professionale delle consorti e, in particolare, di quella di Houston,
ritenuta una delle migliori tra le soldatesse all'epoca presenti nella
base di Aviano.

LA SUA FIDANZATA LO MOLLA: PERDE 32 CHILI IN 7 MESI

LONDRA - La ragazza lo ha mollato, lui ha reagito chiudendosi a casa a
mangiare tutto ciò che gli capitava a tiro. Poi, per fortuna, è uscito
dal tunnel auto distruttivo, facendo palestra ogni giorno e cambiando le
proprie abitudini alimentari. Risultato? Ha perso 32 chili in 7 mesi.
Prima sembrava una versione londinese dell'uomo dei fumetti dei Simpson,
adesso un modello in una pubblicità di attrezzi ginnici. Protagonista
della storia l'inglese Thomas Shane, musicista 23enne. "Non mi rendevo
conto in che casino ero - ha raccontato Thomas. Ma poi mi sono buttato
ogni giorno in due ore di allenamenti, ho piantato in asso il take away
e ho deciso di dare una svolta alla mia vita".

GINECOLOGO CON 35MILA FOTO INTIME: 700 PAZIENTI LO DENUNCIANO

BERLINO - Un ginecologo tedesco è stato denunciato da circa 700 donne,
con l'accusa di averle fotografate di nascosto durante le sue visite. Lo
scrive l'agenzia tedesca Dpa, precisando che le indagini della procura
dureranno ancora a lungo per via della grande quantità di immagini
scoperte, oltre 35mila. Stando alle informazioni attuali il medico, che
ha uno studio nella cittadina di Schifferstadt, in Renania-Palatinato
(ovest), avrebbe fotografato di nascosto circa 3000 pazienti. Fino a
oggi, ha spiegato il procuratore della vicina Frankenthal, Lothar
Liebig, solo in 800 casi gli investigatori sono riusciti a risalire
all'identità delle vittime, che in larghissima maggioranza hanno sporto
denuncia contro il medico. Al ginecologo è stato contestato il reato di
'violazione dei piu' personali ambiti della vita privata attraverso
l'acquisizione di immaginì, un reato contro cui in Germania si può
procedere solo se la vittima sporge denuncia personalmente.

21 novembre 2011

Usa, cemento,per ingrandire lato B,Preso finto medico

Degli impianti di cemento per arrotondare le curve del fondoschiena. E’ l’intervento assurdo a cui si è sottoposta una donna della Florida che voleva fare la ballerina in un nightclub e che, cercando di risparmiare per un’operazione di chirurgia estetica, si è messa nelle mani di Oneal Ron Morris, un transgender che si spacciava per medico e che aveva già sperimentato la cura per “forme scultoree” sul proprio corpo. La donna si è così sottoposta a una sessione di applicazioni sottocutanee di una miscela di cemento, olio e sigillante per riparare i pneumatici bucati.
Il sospetto è stato arrestato dalla polizia venerdì con l’accusa di esercitare la professione medica senza licenza e di aver ferito gravemente la vittima, di cui non è stata rivelata l’identità. Le foto del finto medico fatte dalla polizia dopo l’arresto mostrano una persona con un bacino spropositato. Secondo quanto riportato dal New York Daily News, la giovane ha pagato 700 dollari per sottoporsi agli innesti di cemento sul sedere nel maggio del 2010. La donna sarebbe entrata in contatto con Morris tramite il passaparola, cosa che fa temere gli inquirenti che altre persone si siano sottoposte agli interventi del sedicente medico.
A causa dei forti dolori che provava dopo l’operazione, la ragazza ha contattato nuovamente Morris che l’ha rassicurata dicendole: “Non preoccuparti, andrà tutto bene. Continueremo a fare le iniezioni e tutto si metterà a posto da sé”. La vittima si è poi recata in due ospedali della Florida ma, ogni volta, ha abbandonato la struttura vergognandosi di raccontare l’accaduto. E’ stata infine la madre della ragazza a portarla in un terzo ospedale dove ha raccontato la verità ai medici. La giovane è stata subito ricoverata: non rischia la vita, ma è tuttora in convalescenza e non è in grado di lavorare.

19 novembre 2011

Le piu grandi invenzioni italiane



-Arco a tutto sesto (Antica Roma)
-Acquedotto rialzato per lunghe distanze (Antica Roma)
-Chiodi in metallo (Antica Roma)
-Campana (V secolo San Paolino)
-Anestesia (1200 Ugo da Lucca)
-Ambulanza [a cavalli] (1244 Arciconfraternita della Misericordia di Firenze)
-Cartiera di tipo moderno per grandi quantitativi (1268 a Fabriano)
-Occhiali (1300 circa)
-Bussola (1300 circa, Amalfi forse su suggerimento precedenti orientali)
-Carro Snodabile (1300 francesco Carraio)
-Caminetto (1347 a Venezia)
-Prospettiva scientifica ('400 Filippo Brunelleschi- Leon Battista Alberti)
-Cambiale (1400 Francesco di Marco Datini)
-Orologio a molla (1410 Filippo Brunelleschi)
-Camera oscura [parte essenziale delle macchine fotografiche] (1450 Leon Battista Alberti)
-Banca (1462)
-Formula risolutiva equazioni terzo grado (1543 Ludovico Ferrari)
-Lotteria (1576 Benedetto Gentile)
-Giornale (1563 a Venezia)
-Cannocchiale (1609 Galileo Galilei)
-Barometro (1643 Evangelista Torricelli)
-Caffettiera Napoletana (1691 a Napoli)
-Pila Elettrochimica (1799 Alessandro Volta).
-Carta Carbone (1806 Pellegrino Turri)
-Macchina da scrivere (1808 Pellegrino Turri)
-Orologio elettrico (1831 Giuseppe Zamboni)
-Telefono (1844 Innocenzo Manzetti, 1871 Antonio Meucci)
-Motore Pneumatico[come parte di un automa] (1849 Innocenzo Manzetti)
-Motore a scoppio (1853 Eugenio Barsanti e Felice Matteucci)
-Cappelli in feltro da uomo (Giuseppe Borsalino 1857)
-Sismografo (1857 Luigi Palmieri)
-Macchina per fare la pasta in casa (1857 Innocenzo Manzetti)
-Dinamo [che, mossa dalle fonti di energia, produce la quasi totalità dell'elettricità del mondo] (1860 Antonio Pacinotti).
-Scala Mercalli (1860 Mercalli)
-Fax [pantelegrafo] (1861 Giovanni Caselli)
-Autovettura a vapore stradale (1864 Innocenzo Manzetti)
-Carburatore (1876 Luigi De Cristoforis)
-Lampadina elettrica (1881 Alessandro Cruto)
-Cavo elettrico (1884 Giuseppe Pirelli)
-Motore Elettrico (1885 Galileo Ferraris)
-Radio (1895 Guglielmo Marconi).
-Aliscafo (Primi '900 Enrico Forlanini)
-Caffè espresso (1901 Luigi Bezzera)
-Cono gelato (1903 Italo Marchionni)
-Radar (1922 G. Marconi, 1936 prof. Tiberio)
-Autostrada (1925 Milano-Laghi)
-Elicottero (1930 Corradino d'Ascanio)
-Caffettiera Moka (1933 Antonio Bialetti)
-Elica a passo variabile (anni '30-'40 Corradino d'Ascanio)
-Pila atomica (1942 Enrico Fermi)
-Scooter civile [Vespa] (1946 Corradino d'Ascanio)
-Microchip (anni '60 Federico Faggin)
-Plastica per gli oggetti comunemente usati (anni '60 Giulio Natta)
-Moneta bimetallica [e antifalsificazione] (1982 Zecca di Stato)
Pistola a tamburo (1833 Francesco Antonio Broccu),
Autovelox  (Brevettato a Firenze negli anni '60)
Giunto Cardanico (1545 Gerolamo Cardano)
Kinetografo (cinepresa-proiettore)[macchina per ripresa e proiezione di immagini in movimento inventata un anno prima di quella dei Lumière, ma per una svista brevettata l'anno dopo.] (1894, Filoteo Albertini)
Programma 101 o Perottina (Personal Computer)[considerato il vero primo personal computer alla portata di tutti, programmabile ecc. per ufficio.] (1962 Pier Giorgio Perotto)
Cambio per bicicletta  (1935 Tullio Campagnolo)
Nitroglicerina (1847 Ascanio Sobrero)

BOOM DEL "CUCHINI" CONTRO L'EFFETTO "CAMMELLO"

PALM BEACH - Ci sono segreti che è meglio mantenere. È questo lo slogan
di Cuchini, un oggettino bizzarro che si aggiunge al già vastissimo
repertorio di "mai più senza" del marketing rivolto alle donne. Ma cos'è
il Cuchini? Il sito ufficiale, dove è possibile acquistarlo alla non
modica cifra scontata di $16,95, lo definisce come l'unico sistema per
ovviare al fastidioso problema del Camel Toe che, nello slang
statunitense, sarebbe l'imbarazzante effetto "zampa di cammello" che un
indumento dal cavallo troppo aderente - jeans, tuta da ginnastica,
costume da bagno - produce nelle parti basse.

Si tratta, in poche parole, di una conchiglia in materiale morbido,
adattabile all'indumento, che fa apparire i genitali femminili lisci
come quelli di una Barbie. Brevettato nel 2009, il Cuchini ha iniziato a
riscuotere un inaspettato successo con il ritorno in passerella dei
leggings, tanto che, ultimamente, durante i red carpet, può capitare di
sentire i commentatori delle mise chiedersi se la star inquadrata lo sta
indossando o no.

Travolti dal boom di vendite (Jennifer Lopez lo ha notoriamente
indossato con uno dei suoi costumi di scena), i produttori del Cuchini,
un'azienda con l'invidiabile sede a Palm Beach in Florida, hanno aperto
un blog dove le utenti - che chiamano amichevolmente "fans" - si
scambiano le loro storie legate all'uso del prodotto (senza dissolvere
il non trascurabile dubbio di come facciano a sbarazzarsene
elegantemente nei momenti di passione), ed ha già immesso sul mercato un
nuovo articolo, meno originale, L'Invisinips che, sullo stesso principio
del Cuchini, serve a coprire i capezzoli sotto i vestiti trasparenti e
che probabilmente troverà posto, nel beauty case delle americane
annoiate, vicino ai falsi capezzoli in silicone lanciati qualche anno
fa, che servivano ad ottenere l'esatto effetto contrario.

Marito geloso, lega la moglie al letto per 3 giorni

Genova - Un ristoratore di Noto (Siracusa), Calogero Mingoia, 52 anni,
colto da un raptus di gelosia ha prima picchiato la moglie e poi l'ha
legata al letto per tre giorni. Denunciato dalla consorte è stato
arrestato dai carabinieri.

L'uomo, secondo la ricostruzione dei militari, soffriva di gelosia e al
culmine dell'ennesima lite ha prima percosso la consorte e poi l'ha
immobilizzata a letto con delle corde. La donna, dopo tre giorni di
sofferenze, è riuscita a convincerlo a liberarla. Dopo è scappata di
casa, in contrada Falconara, alla periferia di Noto, per recarsi dai
carabinieri.

La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale "Trigona"
di Noto dove i sanitari le hanno riscontrato ferite giudicate guaribili
in 25 giorni. Il marito è stato accusato di sequestro di persona,
maltrattamenti in famiglia ed anche di detenzione illegale di armi e
munizioni: in casa sua i carabinieri hanno sequestrato una pistola
calibro 22 detenuta illegalmente, una pistola scacciacani priva del
tappo rosso, un lanciarazzi, 44 pallottole calibro 22 ed altre tre
calibro 12.

La Finanza incastra mago del poker vincite per 6 milioni nascoste al Fisco

Quattro anni di giocate e vincite online, ma il sito scelto non era registrato e l'uomo non ha mai dichiarato gli incassi

MILANO
- Un abilissimo giocatore di poker online è stato denunciato per evasione fiscale e gioco d'azzardo per aver nascosto al Fisco vincite per quasi 6 milioni di euro. L'indagine è stata condotta dalla Guardia di finanza di Luino (Varese). L'uomo aveva iniziato a giocare su internet nel 2007, ma su un sito non autorizzato e non ha mai dichiarato le vincite all'Erario.

Partite e vincite avvenivano su un sito registrato nel Regno Unito, mai autorizzato dai Monopoli di Stato (che consentono l'accesso legale a una serie di siti presso cui è possibile giocare e le cui vincite vengono tassate a monte). L'indagine è nata dall'analisi di alcune operazioni finanziarie sospette e con successivi controlli hanno consentito alla finanza di capire da dove provenivano le ingenti disponibilità economiche dell'uomo.

Intanto, a garanzia del debito accumulato con il Fisco e su decreto del tribunale di Varese, gli sono stati sequestrati un appartamento e due auto di grossa cilindrata.

17 novembre 2011

“SORVEGLIATO SPECIALE” PIZZICATO A LETTO CON L’AMANTE: CARCERE

MANSUÈ – Avrebbe dovuto essere a casa, a Mansuè, e non avrebbe potuto lasciare la sua abitazione dalle 21 alle 6 del mattino.

Questa era la disposizione dell'autorità giudiziaria, che aveva stabilito la "sorveglianza speciale" per Walter Ongaro, 41 anni.

Stanotte, però, ad un controllo a casa non è stato trovato. I carabinieri hanno allora intuito che potesse essere a casa di un'amica di Fontanelle.

In effetti così era: alle 3 hanno suonato al campanello di casa di lei e l'hanno trovato a letto. Immediato il trasferimento in carcere.


16 novembre 2011

Sesso al cimitero: coppia beccata a Vienna

Quando la voglia sale ed è tanta, talvolta non si fa nemmeno caso al
posto che si sceglie per le proprie esibizioni amorose. C'è chi sceglie
il buio di un vicolo solitario e chi preferisce l'interno riscaldato di
una macchina. Chi ancora ama l'acrobazia all'interno di un aereo e chi,
puntando sul classico, decide di approfittare delle vibrazioni delle
lavatrici. Una coppia , nei pressi di Vienna, ha superato davvero
qualsiasi fantasia, riuscendo a farsi beccare nel corso di un rapporto
sessuale all'interno di un cimitero.

Vi suonerà strano, ma è la pura verità. In fin dei conti, specialmente
di notte, quale posto è più sicuro di un cimitero? Sono tutti morti! Il
problema della coppia di amanti austriaca è forse costato nel fatto che
la botta ormonale sia arrivata a tutta birra in piena mattina? Ci
sarebbe da chiederlo agli spettatori che si sono avvicendati nel
cimitero di Wiener Neustadt quel giorno che, arrivati in loco per
portare i fiori ai propri cari si sono trovati davanti ad uno spettacolo
erotico a costo zero.

Le persone infatti, intervistate dalla stampa locale hanno confermato
che la coppia, nonostante il freddo sembrasse essere alquanto
soddisfatta. Assurdo, per onor di cronaca, il luogo scelto dai due
giovani: una nicchia posta a qualche metro di distanza dall'entrata del
cancello, dove completamente nudi sono stati visti da tutti i visitatori.

Nessuno ha tentato di interromperli: è stata la polizia a mettere fine a
questo particolare rapporto sessuale. La spiegazione a cotanta
"stupidità erotica" è arrivata nel momento in cui la coppia è stata
interrotta: i due erano completamente ubriachi ed i poliziotti si son
dovuti difendere dalla reazione della donna, incavolatasi per
l'interruzione. Ovviamente i due sono stati denunciati per atti osceni
in luogo pubblico.

Ulteriori particolari hanno dato modo di sapere che si trattava di una
relazione extraconiugale in piena regola…

Sesso come antirughe per combattere l’età

Il sesso è un toccasana per ogni male, soprattutto in virtù della capacità di "distrazione" dal dolore e dai problemi che ha sulla persona che ne è affetta. Spesso ci si scherza su, specialmente quando il malessere è di tipo psicologico. Ora una ricerca ci dimostra tout court come il darsi da fare sotto le coperte apporti risultati apprezzabili a livello estetico nella cura delle rughe e nel contrasto della vecchiaia. Un beneficio per la pelle, anche quella "nascosta".

Insomma, una attività sessuale regolare, unita ovviamente ad uno stile di vita sano, rappresenta una dei mezzi antiaging migliori per contrastare pelle cadente e dimostrare meno anni di quelli che effettivamente abbiamo. Quando ricordiamo che il sesso ha degli effetti benefici sul nostro organismo, ovviamente non stiamo scherzando: è ormai dimostrato a livello scientifico che sia in grado di migliorare la circolazione sanguigna e quindi proteggere dall'ipertensione, ed ancora sia un ottimo metodo per smaltire le calorie in eccesso e proteggere la prostata.
Ora i benefici del rapporto sessuale ci vengono illustrati anche da uno studio a riguardo del prof. David Week che sostiene come una vita sessuale attiva ed eccitante renda sia l'uomo che la donna più giovani di aspetto di sette anni rispetto l'età effettivamente posseduta. Non solo per la parte esposta del nostro corpo come il viso, ma anche per ciò che concerne i genitali, come conferma anche un noto chirurgo plastico italiano:
Il sesso è un ottimo antiage naturale per la cute del viso ed anche per le mucose genitali: rallenta la formazione di rughe, la perdita di elasticità e mantiene giovani anche i genitali. L'attività sessuale ci mantiene dunque giovani a 360° anche nelle parti più intime.

Un elisir di giovinezza che deve essere ricercato nel rilascio delle sostanze sollecitate dal coito:
In primo luogo l'attività sessuale nelle donne stimola il rilascio di estrogeni, che hanno un benefico effetto sulla pelle, sui capelli e sulle mucose. Gli estrogeni influenzano, infatti, lo spessore delle pareti della vagina, stimolano l'attività delle cellule del sistema immunitario determinando una protezione contro le infezioni e favoriscono l'attività della ghiandole del Bartolini, preposte a secernere il liquido lubrificante.
Senza contare il rilasso di ossitocina che normalmente nel corpo umano ha un effetto antistress. Allo stesso modo, sebbene con risultati apprezzabili solo per ciò che riguarda il viso, non bisogna tralasciare gli effetti benefici dei baci passionali.

L unico micio al mondo che balla con i topi. Ecco Larry, il gatto fannullone

Larry, lo 007 con «licenza di uccidere», ha fallito la sua delicata
missione. Eppure era stato scelto personalmente dal Primo ministro
inglese David Cameron per sorvegliare la sua residenza a Downing Street.
Numero 10, dove vive con la famiglia. Ma per il momento niente
dimissioni. Larry manterrà il suo incarico: continuerà a dare la caccia
ai topi. Il gatto diventato famoso in tutto il mondo forse si sente un
po' vip, e più che rincorrere i topolini preferisce il dolce far niente
in compagnia di tanta bella gente in visita, e schiacciare sonnellini
sui morbidi e lussuosi cuscini di casa. E nutrirsi di gustosi
croccantini. Mica scemo.

Ma se il gatto dorme, al numero 10 i topi ballano. Ballano soli o in
compagnia, in gruppo e in comitiva, disturbando la quiete degli edifici
del centro di Londra, dove gli abitanti si lamentano: «È pieno di
roditori, non sappiamo come liberarcene». Da febbraio scorso, da quando
dall'allevamento di felini "Battersea Dogs e Cats Home" è arrivato nella
residenza di Cameron quel bel gattone bianco e grigio di 4 anni, nutrito
di tanti buoni propositi, con il compito di sterminare, o quanto meno
allontanare i topi dalla casa, la situazione non è cambiata. Anzi,
secondo il Daily Mail David Cameron, il capo del governo inglese,
avrebbe appena avuto un incontro ravvicinato con un topo con il quale ha
iniziato un duello a suon di posate. Il topo sarebbe stato avvistato
mentre tranquillo e indisturbato si aggirava nella sala riunioni della
residenza, proprio durante una cena ufficiale con alcuni membri del
governo. Cameron gli avrebbe lanciato contro una forchetta d'argento,
ovviamente mancandolo, vista e considerata la velocità di reazione di
questi piccoli animaletti. Che schizzano via alla velocità della luce.
Ma quello che fa sorridere è che a poca distanza dal roditore, Larry, lo
007 con licenza di uccidere, si fa per dire, guardava la scena, anche un
po' divertito, tenendosi a distanza di sicurezza e riprendendo il suo
sonnellino esattamente dov'era prima di essere disturbato da tutto quel
baccano.

Ma per carità, non parlate di dimissioni al Primo ministro inglese.
Motivo? Subito dopo essere arrivato il gatto, secondo quanto dichiarato
dallo stesso Cameron alla Bbc, aveva già catturato tre topi. Ma noi ci
auguriamo che si sia pure affezionato all'animale. Larry non è mica una
macchina killer per sterminare i topi. Non sarebbe affatto bello
scoprire che Cameron caccia di casa il gatto solo perché non uccide i
topi. E se Larry fosse un animalista convinto? Insomma, il gatto resta
in carica, anche perché «Larry è motivo di grande gioia per molte
persone», ha dichiarato un portavoce di Downing Street. In più la
presenza di un felino in Downing Street è un'antica tradizione,
interrotta solo durante l'incarico di Cherie Blair, la quale non adorava
i gatti. Infatti al suo arrivo al numero 10 Humphrey, la spia felina
bianca e nera, fu dirottata a sud di Londra, dov'è poi morta nel 2006.
Ma girano voci sull'arrivo di un altro gatto. Sulla delicata vicenda
regna il massimo riserbo. Due 007 in campo? Sarebbe una bella sfida.

LIMOUSINE KO, LA VON TEESE "SALVATA" DAI MOTOCICLISTI

LOS ANGELES - Tratta in salvo da una gang di centauri. La limousine
della spogliarellista Dita Von Teese è rimasta in panne in piena notte,
in una strada malfamata, mentre faceva ritorno dal ristorante Wolfgang
Puck's, dove si è svolto un party per l'attrice Tilda Swinton.
Dopo aver tentato invano di procurare un passaggio in taxi alla
reginetta del burlesque - vestita di tutto punto con una delle sue
caratteristiche mise sexy-retrò - l'autista imbarazzato ha cercato di
riparare il motore fino a quando si è avvicinata rombando una gang di
motociclisti dall'aspetto poco raccomandabile. Ma, come dicono, gli
americani, non giudicare un libro dalla copertina.
Il gruppo di machi a due ruote, infatti, ha riconosciuto subito l'ex
moglie di Marilyn Manson ed è iniziata la gara per mettere mano al
guasto e porvi rimedio. Nel giro di qualche minuto, la limousine era
pronta a ripartire e la Von Teese non si è risparmiata in ringraziamenti
nei confronti dei rudi gentiluomini.

COMPITO IN CLASSE CHOC: "TOCCATEVI E SCRIVETE"

CARSON CITY - "I compiti? Masturbatevi e scrivete o disegnate". È il
compoito da casa choc che un insegnante del Nevada, Tom Kubistant, ha
dato ai suoi alunni. Una sua alunna, Karen Royce, ha presentato un
reclamo per molestie contro il professore, che insegna sessualità umana.
Il professore di sessuologia aveva richiesto ai suoi studenti di
riferire in merito ad esperienze di masturbazione, disegnando
interpretazioni illustrate dei loro orgasmi, e presentare una relazione
di 12/14 pagine.
Royce ha raccontato che il professore ha assegnato alla classe di
"raddoppiare la loro frequenza di masturbazione per le due successive
settimane di corso e di scrivere le loro esperienze".
Un'insegnante ha difeso il collega spiegando che "certamente i ragazzi
non hanno bisogno delle richieste del professore per fare quello fanno
abitualmente". Anche gli altri studenti hanno accettato il compito
assegnato da Kubistant, affermando che tutti gli studenti che non si
trovavano bene con le richieste del corso potevano cambiare lezione e
che nessuno è stato costretto a prendere parte al corso.

ROMA, NONNO PUSHER: "NON MI BASTA LA PENSIONE"

ROMA - «La pensione non mi basta!» Così, ai Carabinieri del Nucleo
Operativo della Compagnia Montesacro che lo stavano arrestando per
spaccio di droga, ha risposto un pensionato romano di 65. L'uomo, già
vecchia conoscenza delle forze dell'ordine (anche se per altri tipi di
reati) è stato fermato l'altra sera a San Basilio nel corso di un
servizio contro il traffico di stupefacenti. Mentre i militari
procedevano alla sua identificazione, il 65enne ha iniziato a mostrare
segni di nervosismo che hanno fatto insospettire i carabinieri,
convincendoli infine che era opportuno andare ad effettuare una
perquisizione nell'appartamento dell'anziano.
Nella casa del pensionato sono stati così trovati nascosti, dietro un
comodino, 250 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.
Il pusher si è giustificato spiegando ai militari che con la pensione
che percepiva, di poche centinaia di euro, non riusciva ad andare avanti
e per arrotondare aveva deciso di spacciare. Portato in caserma è stato
trattenuto in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

BENETTON, CAMPAGNA CHOC:,IL PAPA BACIA L'IMAM

ROMA - Via alla 'guerriglia marketing' di Benetton, che ha mostrato oggi
la sua nuova campagna choc a Roma e Milano.Nella Capitale, poco dopo le
8 di questa mattina, è stato srotolato su Ponte dell'Angelo, a pochi
passi dal Vaticano, un manifesto con l'immagine del Papa che si bacia
con l'Imam de Il Cairo. Molti turisti e passanti si sono fermati per
fotografare il fotomontaggio che non mancherà di far discutere. Blitz
anche a Milano con due eventi separati, prima di fronte alla Borsa e poi
a Piazza Duomo, questa volta i protagonisti del bacio sono il presidente
americano Barack Obama e il suo omologo cinese Hu Jintao. La nuova
campagna 'politically uncorret' di Benetton partita a Roma e Milano con
protagonisti il Papa, l'Imam del Cairo, il presidente americano Obama e
quello cinese Hu Jintao ha come titolo 'Unhatè, contro l'odio. Il gruppo
di Ponzano presenterà oggi l'iniziativa alla stampa internazionale a
Parigi. Ancora 'top secret' i contenuti anche se l'immagine del bacio
tra il Papa e l'Imam, esposto oggi nella Capitale, è una conferma dello
stile di pubblicità 'scomoda marchio di fabbrica dell'azienda veneta.

TROVA UN UCCELLO MORTO,DENTRO L'INSALATA


LONDRA - Una di quelle sorprese che ti leva l'appetito. È successo nella cittadina di Weare, nel Somerset, dove Paul Streeter, ha trovato un uccellino morto dentro un'insalata preconfezionata acquistata al supermercato Tesco. Sabato scorso l'uomo era andato a fare la spesa e appena arrivato a casa aveva svuotato il sacchetto di insalata in un recipiente e lo aveva portato in tavola. Dopo qualche attimo ha sentito le urla della sua ragazza. «È stato terribile - dice Paul - lei stava quasi per mangiarlo». Dentro il piatto c'era infatti un volatile senza vita dall'aspetto «decomposto e scheletrico». Stretter è adesso preoccupato per la salute delle sue bambine, che hanno mangiato l'insalata che era nel sacchetto insieme all'uccellino, mentre la Tesco ha ufficializzato l'apertura di un'inchiesta per scoprire come sia stato possibile questo "macabro" avvenimento. 

15 novembre 2011

NAPOLI, ANCHE I LOCULI SONO ABUSIVI, E CON 'VERANDA

NAPOLI - È successo anche questo: a Poggioreale i vigili urbani hanno sequestrato alcuni loculi abusivi dotati di "veranda", ossia protetti da vetri a giorno.
L'abusivismo edilizio dilaga, così, anche in ambito cimiteriale.
Al momento non è stato possibile risalire a chi li abbia costruiti.
A scoprire l'abuso è stato il personale dell’unità operativa delle Attività Cimiteriali, verificando che si stava concretizzando una compravendita illecita di loculi.
Gli agenti hanno posto sotto sequestro nel Cimitero Monumentale di Poggioreale, sette loculi abusivi.
Le nicchie erano tutte incorporate in manufatti esterni, realizzati abusivamente accanto alla Cappella S.Antonio. Erano di dimensioni 2 X 2,15 mt. con profondità 80 cm. In alcuni casi erano state realizzate delle piccole verande in vetro, per aumentarne ulteriormente la profondità.
Le costruzioni, non occupate dalle salme, sono state poste sotto sequestro.


PORNOSTAR LEGGE LE FIABE A SCUOLA: GENITORI FURIOSI

LOS ANGELES - Genitori in rivolta in una scuola elementare della California, a cui non è piaciuta l'idea di invitare la splendida pornostar Sasha Grey, 23 anni, per leggere favole ai piccoli di prima e terza elementare, nell'ambito della campagna per l'istruzione e l'alfabetizzazione Read across America.
Grey, che alcuni mesi or sono aveva annunciato l'abbandono del circuito 'a luci rosse' (per le sue interpretazioni ha ricevuto in passato premi e riconoscimenti), ha già fatto sapere che, nonostante le proteste, intende continuare a leggere storie ai bimbi. A Grey l'esperienza è piaciuta talmente che ha scritto su Twitter: «Trascorso splendida mattina con bimbi dolcissimi a leggere».
E ora, dopo le rivolte furiose di molti genitori che hanno fatto appello ai dirigenti scolastici perchè lo scandalo non si ripeta, Sasha ha dichiarato: «Sono impegnata in questo programma di lettura e lo continuerò, ben conscia di avere una passato che non piace a molta gente. ma che certo non definisce chi sono..».

14 novembre 2011

DENVER, VAMPIRA IN CITTÀ TAGLIA DA 2000 $

DENVER - Gli abitanti di Denver si stanno attrezzando con paletti di
legno e pallottole di argento: una vampira si aggira in città! Si tratta
di una donna non ancor identificata, che ha preso a morsi nel collo una
commessa e un cliente di un supermercato della città del Colorado (Usa).
Certo non ha voglia di scherzare la cliente del market che ha
raccontato: "Ero scioccata.. Si è attaccata al mio collo attraverso il
cappuccio, perché avevo una felpa con un cappuccio blu". La vampira
sarebbe entrata nel negozio, avrebbe chiesto alla commessa "un
abbraccio" per poi morderla. Dopo è toccato al cliente "saziare" la donna.
La Polizia ammette le difficoltà nell'affrontare casi così strani. "Non
abbiamo schemi operativi per affrontare i vampiri - dice un portavoce -
Tutto questo è in effetti molto inusuale". Crime Stoppers, il servizio
della polizia di Denver che incoraggia i cittadini a denunciare i
crimini che vedono, ha già inserito la donna vampira fra i ricercati che
danno diritto a 2000 dollari di ricompensa.

ALLEVA IPPOPOTAMO A CASA: MORTO SBRANATO

PRETORIA - Ha allevato un ippopotamo da quando l'animale aveva 5 mesi,
il mammifero lo ha ucciso scavandogli a morsi il ventre. Protagonista
della strana storia un contadino del Sud Africa, Marius Els, 41
anni, che descriveva l'animale come "il figlio mai avuto". Humphrey,
l'ippopotamo, l'ha morso ripetutamente nel corso di una brutale
aggressione nella notte di Sabato. Il corpo mutilato dell'agricoltore è
stato scoperto sommerso in un fiume che attraversa la sua fattoria in
Sud Africa rurale.
"Humphrey come un figlio per me, è come un essere umano - aveva detto
tempo addietro l'agricolotore -. C'è un rapporto tra me e Humphrey ed è
quello che alcune persone non capiscono". Evidentemente, nemmeno lui
aveva capito bene quel rapporto con uno degli animali considerati fra i
più pericolosi del Sud Africa, nonostante l'apparenza mite. Els ha
finora mantenuto nella sua fattoria 20 diverse specie di animali
esotici, tra cui giraffe e rinoceronti

Chiedeva soldi per "risolvere" le vertenze con l'Inps: arrestato un falso finanziere

TREVISO - Si spacciava per un capitano della Guardia di finanza e
convinceva contribuenti che avevano contenziosi aperti con l'Inps,
l'Agenzia delle Entrate o Equitalia a consegnargli una somma di denaro
in cambio della sua intercessione per "aggiustare" le vertenze.

Il finto finanziere è Nicola Mazzocchetti, 39enne originario di Treviso
e residente a Ortona (Chieti), arrestato in flagranza di reato da agenti
del Commissariato di polizia di San Benedetto del Tronto (Ascoli
Piceno), mentre stava per ritirare una "mazzetta" da 1.500 euro dal
responsabile di una società dell'Ascolano.

Il falso finanziere dovrà rispondere di millantato credito e possesso di
segni distintivi contraffatti: un tesserino di riconoscimento corredato
da una placca metallica con lo stemma araldico della Finanza. A
segnalarlo alla polizia, ha spiegato il dirigente del Commissariato
Filippo Stragapede, sono state alcune delle persone che Mazzocchetti
aveva contattato offrendo i suoi "servizi".

I poliziotti hanno cominciato a pedinarlo, scoprendo che si spostava con
auto prese a noleggio che descriveva ai clienti come vetture della Gdf.
La trappola è stata organizzata dagli investigatori insieme ad una
società che avrebbe dovuto versare la prima parte di una tangente per
chiudere un contenzioso con l'Inps: Mazzocchetti aveva promesso che
sarebbe andato a parlare di persona con il direttore generale dell'Inps
a Roma.

Fiumicino, mastino libero nella stiva di un aereo mette in fuga addetti ai bagagli

ROMA - Curioso fuori programma all'aeroporto Leonardo da Vinci, con
protagonista un mastino napoletano di 80 chilogrammi, che si è liberato
nella stiva durante un volo e che ha creato all'arrivo dell'aereo un
fuggi fuggi generale quando, con grande sorpresa e spavento, gli addetti
di pista hanno aperto il portellone per scaricare i bagagli.

L'episodio è accaduto all'arrivo del volo della compagnia russa Aeroflot
proveniente da Mosca: durante il volo il grosso cane, forse per la paura
e l'agitazione, ha rotto il trasportino in cui era stato imbarcato e
custodito in stiva per il viaggio, e una volta libero si è messo a
girare incontrollato all'interno di essa durante il volo. Quando gli
operai aeroportuali, addetti allo scarico bagagli, hanno aperto la stiva
si sono trovati, non senza sorpresa, il bagaglio incustodito a quattro
zampe che, per la mole e l'agitazione, ringhiando in continuazione, non
ha permesso a nessuno di avvicinarlo e anzi ha costretto alla fuga tutti
i presenti.

Si è reso necessario l'intervento di due pattuglie cinofile della Quinta
Zona della Polizia di Frontiera che, grazie alla preparazione e
all'addestramento specializzato, sono riusciti ad avvicinare il cane e a
riportarlo alla tranquillità. Condotto nel settore delle Unità Cinofile
dell'aeroporto, è stato quindi rifocillato e ulteriormente calmato per
poi essere riconsegnato alla compagnia aerea e quindi al proprietario.