17 settembre 2008

Conoscete la storia di Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno?

Conoscete la storia di Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno?
Questa è la storia di quattro persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno.
C'era un lavoro urgente da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma Nessuno lo fece. Finì che Ciascuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ognuno avrebbe potuto fare.

23 luglio 2008

Diario di Lauretta....

Diario di Lauretta.... Annotazione nel Diario della piccola Lauretta (6 anni)
Oggi Giovanni mi ha chiesto di essere la sua ragazza, ma siccome non so molto bene cosa sia quello, ho voluto scoprirlo da me. Decisi di spiare mia sorella con il suo ragazzo: quando lui è arrivato sono andati sul divano, si son seduti e hanno parlato per un pò...allora lui spense quasi tutte le luci e lui cominciò ad abbracciarla e baciarla...allora lei cominciò ad ammalarsi, perchè la sua faccia stava diventando molto strana...il suo ragazzo deve aver pensato la stessa cosa, perchè gli ha messo una mano sotto la maglietta per sentirgli il cuore, ma sembrava avesse problemi per trovarlo...Io ho pensato che anche lui si stesse ammalando perchè c'è stato un momento nel quale sono rimasti senza fiato...Lui doveva aver freddo nella mano destra, perchè la mise sotto la gonna di mia sorella. Allora lei peggiorò, perchè si trascinò per tutto il divano...credevo avesse la febbre perchè lei diceva che aveva caldo e non ce la faceva più....allora scoprii la causa della malattia: era un enorme verme che il ragazzo di mia sorella aveva dentro ai pantaloni. Lui lo prese con la manoperchè non scappasse. Quando mia sorella lo vide si spaventò moltissimo.I suoi occhi si ingrandirono e disse che era il più grande che avesse mai visto. Lei si arrabbiò e provò ad uccidere il verme staccandogli la testa a morsi. Di punto in bianco lei fece un rumore strano e lasciò andare il verme, immagino che l'abbia morsa. Allora lo prese con tutte e 2 le mani x non farlo muovere,intanto il suo ragazzo prendeva un tubicino di gomma da una scatolina e lo mise sopra la testa del maledetto verme,perchè non mordesse mia sorella. Lei si sdraiò e aprì le gambe per poter fare una mossa di wrestling al verme. Il suo ragazzo la aiutò a schiacciare il verme e si formò una grande lotta. Lei cominciò a saltare e ad urlare come una matta e per poco non rompono il divano. Mi immagino che volevano ucciderlo... Dopo un pò smisero di muoversi e sospirarono perchè erano molto stanchi per la gran lotta. Il ragazzo si alzò. Erano sicuri di aver ucciso il verme...Io sapevo che era morto, perchè dondolava immobile.Mia sorella e il suo ragazzo erano stanchi per la dura lotta, allora per riposarsi si coccolarono....ma il verme non era morto.Era vivo!!! Saltò di nuovo,fortuna che mia sorella lo vide e lo attaccò aiutata dal suo ragazzo. Questa volta mi sorella provò ad ucciderlo sedendogli sopra. Dopo una manciata di minuti lo uccisero. Questa volta era morto per davvero,perchè il ragazzo buttò la pelle nel wc. Questo del fidanzato è veramente molto pericoloso...dirò a Giovanni di no!!!

20 maggio 2008

Aneddoto di un ... fedele??
Io ero molto felice.
La mia fidanzata ed io eravamo insieme da più di un anno per ciò decidiamo di sposarci.
I Miei genitori ci aiutarono in tutti i modi possibili, i miei amici mi assecondavano, la mia fidanzata era un incanto.
Solo c'era una cosa che mi dava molto fastidio ed era la migliore amica di lei.
Era intelligente e sexy, delle volte mi faceva il filo, turbandomi.
Ungiorno, l' amica della mia fidanzata mi telefona e mi chiede di andarea casa sua per aiutarla con la lista degli invitati al matrimonio.
Quindi io andai.
Era da sola e quando arrivai, mi sussurrò che, siccome dovevo sposare la sua migliore amica, e confessandomi che aveva certi sentimenti e desideri verso di me , e che non poteva più nasconderli, e che prima di sposarmi e compromettere la mia vita e quella della sua migliore amica, voleva fare l'amore con me per una volta sola.
Cosa potevo dire?.
Ero talmente sorpreso, che non dissi una parola.
lei disse:, 'Andrò in camera, e se lo desideri, entra e sarò tua.'
Ammirai il suo meraviglioso fondo schiena come si muoveva al salire le scale.
Mi alzai dalla poltrona e rimassi lì in piedi per un po...allora mi girai e andai alla porta d'ingresso aprii e uscii..., andai verso la mia macchina...la mia fidanzata era fuori con lacrime agli occhi, e mi disse: 'sono felice e orgogliosa di te, hai passato la mia piccola prova, non potevo scegliere un miglior uomo come sposo'


MORALE:
Lascia sempre i preservativi in macchina

27 gennaio 2008

Manuali di istruzioni:Conquistare una donna

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia idiota.


“Le qualità che maggiormente attirano una donna ad un uomo di solito sono le stesse che lei non può più sopportare anni dopo.”

- Pier Piero Pasolini su gusti delle donne

“Aò a ragazzì...se famo du spaghi?”

- George W. Bush su approccio con una donna

“Assomigli alla mia ex ragazza!”

- Ragazzo inesperto nel tentativo di fare un complimento ad una ragazza


Data l'ingente mole di nerd che popolano Nonciclopedia, sono alquanto sicuro che non sarà disdegnato qualche breve consiglio per come non passare tutte le sere in compagnia di Federica, ma tra le lenzuola di qualche esemplare di donna.

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Drogava marito per fare sesso solo con l'amante

Il cocktail di farmaci che puntualmente ogni sera somministrava al marito aveva un solo scopo: inibire il desiderio sessuale dell'uomo per evitare di avere rapporti sessuali con lui e così potersi concedere "in esclusiva" al suo amante. La donna, Angela Costanzo, 46 anni, è stata arrestata con quest'accusa dai carabinieri di Fiumefreddo di Sicilia (Catania). Nei suoi confronti è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip di Catania.
Con lei è stato arrestato anche il suo amante, un uomo di 53 anni di cui i militari in una nota rendono note soltanto le iniziali, L. A., che è indagato anche per maltrattamenti a moglie e figli, come è emerso da intercettazioni ambientali. A far scattare le indagini è stata la vittima, che per due anni ha vissuto in uno stato costante di astenia, a volte così profonda da costringerlo al ricovero in ospedale.
Sono stati i medici, dopo analisi cliniche ed ematiche, a invitare l'uomo a sospendere l'assunzione dei farmaci che mettevano a rischio la sua salute. Il suggerimento medico gli ha fatto comprendere che la moglie gli somministrava a sua insaputa sedativi sciolti nel cibo.