8 luglio 2007

Due uomini e una donna .......agenti dell'FBI

Due uomini e una donna .......agenti dell'FBI

Due uomini e una donna avevano fatto domanda per diventare agenti dell'FBI
ed avevano già superato diverse difficili prove attitudinali per questo
lavoro.
Per la prova finale, un agente dell'FBI portò uno degli uomini candidati
al posto davanti ad una grande porta di metallo e gli mise una pistola in
mano.
- Dobbiamo essere sicuri che tu esegua le nostre istruzioni in qualunque
circostanza. All'interno della stanza troverai tua moglie seduta su una
sedia. Uccidila!
L'uomo rispose:- Non starai mica parlando seriamente, io non potrei mai
sparare a mia moglie!
L'agente:- Allora tu non sei l'uomo giusto per questo lavoro. Prenditi
tua moglie e vattene a casa.
Al secondo uomo candidato diedero le stesse istruzioni. L'uomo prese la
pistola ed entrò nella stanza.
Tutto restò calmo per circa 5 minuti.
L'uomo uscì dalla stanza in lacrime:
- Ci ho provato, ma non posso uccidere mia moglie...
L'agente:- Tu non hai le qualità che cerchiamo. Prenditi tua moglie e
vattene a casa!
Per finire, toccò alla candidata donna. Le diedero le stesse istruzioni,
cioè di uccidere suo marito. Lei prese la pistola ed entrò nella stanza.
Si udirono diversi colpi provenire dalla stanza, uno dopo l'altro. Si
sentirono urla, rumore di mobili rotti, si sentì battere sulle pareti.
Dopo alcuni minuti, tutto fu calmo. La porta si aprì lentamente e si vide
la donna apparire sulla soglia. Si asciugò il sudore dalla fronte madida e
disse:
- Questa pistola è caricata a salve, ho dovuto ucciderlo a sediate in
faccia!!!
MORALE: Le donne sono pericolose. Non fatele incazzare.

8 giugno 2007

Il Sorriso

Donare un sorriso
rende felice il cuore
arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante,
ma il suo ricordo rimane a lungo
nessuno è così ricco né così povero
da non poterlo donare.

Il sorriso crea gioia in famiglia,
da sostegno nel lavoro
ed è segno di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco...
rinova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.

E se incontri
chi non te lo offre,
sii generoso e porgigli il tuo,

Nessuno ha tanto bisogno
di un sorriso come colui
che non sa darlo

16 maggio 2007

un giorno in africa

Un signore va a caccia grossa in Africa e porta con sé il suo cucciolo di cane.Un giorno, durante una battuta, il cagnolino annoiato si mette a rincorrere una farfalla e, senza accorgersene, si allontana dal gruppo dei cacciatori e si ritrova solo in mezzo alla savana. Ad un tratto scorge un grosso leone che corre veloce verso di lui.Impaurito si guarda intorno e vede poco lontano la carcassa di un grosso animale.La raggiunge e comincia a leccare un osso. Quando il leone sta per attaccarlo il cagnolino dice a voce alta: "Mmm! Che buon leone mi sono mangiato. Me ne farei un altro subito. Il leone si ferma e sentendo quelle parole pensa: Che razza di animale sarà? E se poi faccio la stessa fine di quello lì?,meglio sparire! Una scimmia che stava appollaiata su un ramo e aveva assistito a tutta la scena scende dall'albero e dice al leone: "Ma va là, stupido, e' tutta una finta. Quella carcassa era già lì da un pezzo. Quello è semplicemente un cane e ti ha fregato". Il leone dice alla scimmia: "Ah si? Allora vieni con me che andiamo a trovare quel cane e poi vediamo chi mangia chi!". E si mette a correre verso il cucciolo con la scimmia sulla groppa. Il cagnolino che aveva sentito tutto si rende conto della vigliaccata della scimmia e atterrito si chiede: "E adesso cosa faccio?". Ci pensa su un attimo poi, invece di scappare, si siede dando le spalle al leone e dice a voce alta: "Quella maledetta scimmia! Mezz'ora fa le ho detto di portarmi un altro bel leone grasso e ancora non si fa vedere." A quelle parole il leone incavolatissimo mangia la scimmia in un boccone e il cagnolino fugge mettendosi in salvo.
MORALE: NEI MOMENTI DI CRISI LA FURBIZIA E' PIU' IMPORTANTE DELLA CONOSCENZA.
Cerca di essere furbo come il cane, evita di essere stupido come il leone, impara a farti i ***** tuoi e non essere mai tanto figlio di ******* come la scimmia.

18 febbraio 2007

I bisogni

Ho faticato molto per capire come mai i bisogni sessuali degli uomini e
delle donne sono così differenti.

Stentavo a capire tutte quelle storie su Marte e Venere e non avevo mai
capito perché gli uomini riflettessero con la testa e le donne con il cuore.

Una notte della settimana scorsa, la mia gioia ed io ci siamo coricati,
abbiamo cominciato a stuzzicarci sotto le coperte cominciando a palpeggiarci un po'
ovunque... io ero già eccitatissimo e credevo fosse reciproco dato il
carattere esplicitamente osè delle nostre carezze...

Ma in quel preciso momento mi dice:
- Ascolta... ora non ho voglia di fare l'amore, ho soltanto
voglia che tu mi stringa forte tra le tue braccia, mhm?

E ho detto:
- COSA?!?!?

Allora lei mi ha detto le parole magiche:
- Tu non sai entrare in connessione con i miei bisogni emotivi di donna...

Alla fine ho capitolato e, rassegnato, mi sono detto che quella notte non avrei scopato, così mi sono addormentato.

Il giorno seguente siamo andati a fare shopping al centro commerciale.
Io la guardavo mentre provava 3 vestiti belli, ma molto cari.
Siccome non riusciva a decidere, le ho detto di prenderli tutti e tre.
Allora, tutta emozionata e motivata dalle mie parole comprensive mi ha detto che avrebbe avuto bisogno anche di un paio di scarpe con cui portarli, ma che costavano 400 euro, al che ho detto che mi sembrava giusto.
Dopo siamo passati dalla bijouteria, da dove è uscita con dei braccialetti splendenti.

Poverina... se l'aveste vista... era emozionatissima!

Penso che credesse che stavo impazzendo, ma a dire il vero, non è che se ne preoccupasse molto...
Credo mi stesse mettendo alla prova quando mi ha chiesto anche un vaso cinese
per arredare la mensola del camino.
Ma penso d'aver distrutto tutti i suoi schemi mentali quando le ho risposto ancora di si.

A questo punto era quasi eccitata sessualmente... avreste dovuto vedere il suo viso!!!
E' in quel momento che col suo più bel sorriso da quando siamo sposati mi ha detto:

- Andiamo a pagare alla cassa!

E' stato difficile trattenersi dal ridere quando le ho detto:
- No amore, credo che ora non ho voglia di comprare tutta questa roba!

Avreste dovuto vedere il suo viso, davvero, è diventata molto pallida e lo è restata quando ho aggiunto:
- Voglio soltanto che tu mi stringa fra le tue braccia...

E nel momento in cui il suo viso cominciava a riempirsi di collera ed odio, ho semplicemente aggiunto:
- Tu non sai entrare in connessione con i miei bisogni finanziari di uomo...

25 gennaio 2007

Le Dieci Regole per uscire con mia figlia

Le Dieci Regole per uscire con mia figlia

Regola numero Uno:
Se entri nel mio vialetto e suoni il clacson è meglio che tu abbia qualche pacco da consegnare, perché di sicuro non carichi nulla.

Regola numero Due:
Non toccare mia figlia davanti a me. Puoi guardarla, finché non sbirci nulla al di sotto del suo collo. Se proprio non riesci a tenere occhi o mani lontani dal corpo di mia figlia, vorrà dire che te li dovrò estirpare.

Regola numero Tre:
Sono al corrente che è considerato di moda, per i ragazzi della tua età, l'indossare dei jeans così larghi che paiono caderti dai fianchi da un momento all'altro. Ti prego, non prenderlo come un insulto, ma tu e tutti i tuoi amici siete una manica di idioti. Comunque, voglio essere gentile e di mente aperta in proposito, per questo ti propongo un onesto compromesso: tu puoi arrivare sulla mia porta con la tua biancheria in vista ed i tuoi jeans più larghi di dieci taglie e io non avrò nulla da obbiettare. Comunque, per essere sicuri che i tuoi vestiti restino al loro posto, almeno durante l'appuntamento con mia figlia, prenderò la mia chiodatrice elettrica e te li fisserò solidamente ai fianchi.

Regola numero Quattro:
Sono certo che ti è stato detto che, al giorno d'oggi, fare sesso senza utilizzare un "metodo barriera" di un qualche genere ti può uccidere. Lascia che ti chiarisca il concetto, quando arriverai a pensare al sesso con mia figlia, IO sarò la barriera, e IO ti ucciderò.

Regola numero Cinque:
Si considera normale che, per conoscerci meglio, noi si debba parlare di sport, politica, e altri argomenti quotidiani. Ti prego di non farlo. L'unica informazione che desidero da te è quando pensi di riportare indietro mia figlia sana e salva a casa, e l'unica parola che mi occorre di sentire in proposito è "presto."

Regola numero Sei:
Non dubito che tu sia un ragazzo popolare, con molte opportunità di appuntamenti con altre ragazze. Questo mi va benissimo fintanto che va bene a mia figlia. Quindi, una volta che sei uscito con la mia bambina, continuerai a uscire con lei e nessun'altra finché lei non ti lascerà. Se tu fai piangere lei, io farò piangere te. Molto.

Regola numero Sette:
Mentre te ne stai sul vialetto di casa mia, aspettando che mia figlia appaia, e che quell'oretta e più trascorra, non startene lì a sospirare e lamentarti. Se volevi arrivare in tempo per il film non dovevi prendere appuntamenti. Mia figlia si sta truccando, un procedimento che può richiedere più tempo della tinteggiatura del Golden Gate di S. Francisco. Invece di startene lì a far nulla, perché non fai qualcosa di utile tipo cambiarmi l'olio alla macchina?

Regola numero Otto:
I seguenti posti non sono adeguati per un appuntamento con mia figlia:
- Luoghi dove ci siano letti, sofà, o qualsiasi cosa più morbida di una seggiola in legno.
- Luoghi senza genitori, poliziotti o suore a portata di vista.
- Luoghi dove c'è poca luce.
- Luoghi dove si balla, ci si tiene per mano o dove c'è allegria.
- Luoghi dove la temperatura ambiente è abbastanza calda da indurre mia figlia ad indossare shorts, canottiere, mezze magliette o qualsiasi altra cosa che non sia una tuta da lavoro, un maglione e un eskimo allacciato fino alla gola.
- I film fortemente romantici o a tema sessuale devono essere evitati; i film con motoseghe vanno bene.
- Le partite di Hockey sono ok.

- Case di persone anziane vanno meglio.

Regola numero Nove:
Non mentirmi. Posso sembrarti un ridicolo ometto di mezza età con pancetta e calvizie incipiente, poco furbo e sorpassato. Ma per mia figlia, io sono l'onnisciente e spietato dio del tuo universo. Se io ti chiedo dove stai andando e con chi, tu hai solo una possibilità per dirmi la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità. Ho un fucile, una vanga e due ettari dietro casa. Non cercare di imbrogliarmi.

Regola numero Dieci:
Abbi paura. abbi molta paura. Ci vuole veramente poco per confondere il rumore della tua auto sul vialetto con quello degli elicotteri sulle risaie vicino ad Hanoi. Quando la mia intossicazione da diserbanti torna a farsi sentire, le voci nella mia testa continuano a ripetermi "pulisci il fucile mentre aspetti che riporta a casa tua figlia". E' per questo che quando arrivi sul vialetto di casa mia devi:
1. Uscire dalla macchina con entrambe le mani bene in vista.
2. Dire la parola d'ordine, annunciando con voce forte e chiara che hai riportato mia figlia a casa sana, salva e presto, per poi tornare in macchina.
No non c'è bisogno che entri. Il volto camuffato che vedi alla finestra è il mio.

20 gennaio 2007

La donna

Quando il Signore fece la donna era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari.

Apparve un angelo e disse: "Perché usi tanto tempo nel fare questo?" ed il Signore rispose "Hai visto il formulario delle specifiche che possiede? Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha 200 parti mobili tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha 6 paia di mani".

L'angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva. "Sei paia di mani! Non è possibile!"

"Il problema non sono le mani, sono i 3 paia di occhi che le madri devono avere" rispose il Signore.

"Tutto questo nel modello standard?" chiese l'Angelo.

Il Signore assentì con il capo. "Sì, un paio di occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia. Un altro paio sono nella parte posteriore della testa per vedere cose che ha bisogno di conoscere nonostante nessuno pensi che sia necessario. Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa. Questi cercano i figli smarriti e dice loro che li capisce e li ama comunque senza bisogno di dire una parola."
L'Angelo cercò di fermare il Signore "Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!"
"Ascolta il resto delle specifiche!", protestò il Signore. "Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa e può far sì che un bambino di 9 anni resti sotto la doccia".

L'Angelo si avvicinò e toccò la donna "Però l'hai fatta tanto morbida,Signore".

"Lei è morbida e dolce, disse il Signore, però allo stesso tempo l'ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare".
"Potrà pensare?" chiese l'Angelo.
Il Signore rispose "non solo sarà capace di pensare ma anche di ragionare e di negoziare".
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna. "Oh,sembra che questo modello abbia una perdita. Glielo ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!" "Questa non è una perdita, obiettò il Signore, questa
è una lacrima!"

"E a cosa servono le lacrime?" chiese l'Angelo.

Il Signore disse "Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio".
L'angelo era impressionato. "Sei un genio Signore. Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!"
Ed aggiunse: "Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare. Cantano quando vorrebbero piangere. Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie. Non accettano un NO come risposta quando credono che esista una soluzione migliore. Se sono in ristrettezze comprano le scarpe nuove per i figli e non per sé stesse. Accompagnano dal medico un amico spaventato. Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto. Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori.
Amministrano, volano, camminano o ti mandano e-mail per dirti quanto ti amano. Le donne fanno più che trasmettere luce, portano allegria e speranza, compassione ed ideali.

Si, il cuore delle donne è meraviglioso".

19 gennaio 2007

MATRIMONIO

MATRIMONIO
Io e mia moglie conosciamo il segreto per far durare il matrimonio:

1) due volte a settimana andiamo in un ristorante carino, beviamo del vino, buon cibo e compagnia. lei va il martedi' e io il venerdi'

2) dormiamo in letti separati. il mio e' a Milano e il suo a Napoli.

3) porto mia moglie ovunque ma lei riesce sempre a trovare la via del ritorno

4) ho chiesto a mia moglie dove voleva andare per l'anniversario. "in qualche posto dove non vado da molto tempo" ha risposto. cosi' le ho suggerito di andare in cucina.

5) ci teniamo sempre per mano. se la lascio andare comincia a spendere.

6) ha un tostapane elettrico, un'impastatrice elettrica e un tritatutto elettrico. mi ha detto "ci sono troppi aggeggi e nessun posto dove sedersi". cosi' le ho comprato una sedia elettrica

7) mia moglie ha detto che l'auto non andava bene perche' c'era troppa acqua nel carburatore. le ho chiesto dov'era l'auto e mi ha risposto "nel lago..."

8) mia moglie fa una nuova dieta. cocco e banane. Non ha perso peso, ma ragazzi come si arrampica sugli alberi!!!!

9) ha fatto una maschera al fango ed e' stata bellissima per due giorni. poi ha tolto il fango.

10) ha inseguito il camion della nettezza urbana gridando "sono in ritardo per l'immondizia?" e l'autista ha risposto "no, salta dentro"

11) ricorda sempre... il matrimonio e' la prima causa di divorzio

12) non ho parlato a mia moglie per 18 mesi. non osavo interromperla !!!

13) l'ultimo litigio e' stato per causa mia. mia moglie ha chiesto "cosa c'e' sulla tele?" ho risposto "polvere"

14) All'inizio Dio creò la terra e si riposò. poi creò l'uomo e si riposò. poi creò la donna. e da allora né Dio né l'uomo hanno più riposato.

Ringraziamento particolare a Valentina che mi ha permesso di pubblicare questo messaggio copiandolo dal suo live space.
Grazie Valentina!